Sebastiani: "Biraghi non è mai stato osannato a Firenze, ha ricevuto meno di quanto ha dato. Un azzardo rinunciare a un protagonista così"
Un anno di carriera Cristiano Biraghi l'ha passato anche a Pescara, retrocedendo con il club abruzzese. Il suo ex presidente Daniele Sebastiani l'ha ricordato così a Radio Bruno:
"Purtroppo quando arrivano nuovi allenatori, ognuno ha le sue idee e magari Palladino non lo vede in quel ruolo. Per me Biraghi è un giocatore che in Serie A ci sta sicuramente bene, nella Fiorentina è un ragazzo che ha ricevuto meno di quello che ha dato. Non è mai stato osannato, più di una volta me l’avete chiesto da Firenze, è stato un po’ sottovalutato rispetto ad altri. Io l’ho avuto un anno, è un ragazzo serio, sotto l’aspetto del lavoro non posso che parlarne bene, poi nel calcio cambiano le situazioni, gli allenatori hanno idee diverse che magari non collimano.
Certo, parlare di scelta tecnica per l’esclusione di un giocatore che è stato protagonista negli ultimi 6-7 anni è comunque un azzardo. Ora si avvicina il mercato, a gennaio al 99% la Fiorentina lo cederà. Si potevano trovare soluzioni diverse.
Sottil? Riccardo è un giocatore forte, la prima volta che uscì da Firenze venne a Pescara, io l’avrei tenuto anche l’anno dopo ma la Fiorentina lo volle riportare a casa. Per me farà una gran carriera, questo potrebbe essere l’anno buono".