Le nostre PAGELLE: Beltran si prende il pallone più pesante della stagione, Terracciano rimedia in extremis al suo errore. Nzola l'uomo determinante di questa doppia semifinale
Terracciano: 6,5 Se l'azione dell'1-0 per il Club Brugge prende il via è perché sbaglia totalmente un rinvio e neanche in corsa ma con palla in mano e in tranquillità. Però rimedia all'errore del primo tempo compiendo la parata salva pareggio al 95'.
Dodo: 6 Recupero più che mai provvidenziale alla mezz'ora quando arriva da dietro e anticipa Skoras. Non preciso ma spinge molto. Poi una leggerezza che poteva costare carissima al 95' con un fallo laterale servito agli avversari
Milenkovic: 6 Cade al 30' e spedisce in porta Thiago, sul più bello (per lui) fortunatamente si addormenta e sbaglia il passaggio a Skoras che avrebbe calciato a porta vuota. Supera l'episodio, il resto della gara tiene botta e potrebbe anche essere un'iniezione di fiducia, anche perché non stava certo attraversando un bel momento.
Martinez Quarta: 5,5 De Cuyper gli sfila dietro e colpisce indisturbato, l'argentino immobile, così come Biraghi che si attarda a salire. Black out che ritorna purtroppo.
Biraghi: 5,5 Chi tiene tutti in gioco sul vantaggio dei neroblu è proprio lui, per l'ennesima volta. Quel tipo di disattenzioni che la Fiorentina avrebbe dovuto evitare. Fa tremare la traversa con una sua punizione.
Arthur: 5 Viaggia ad una velocità troppo bassa e fin da subito. Normale che in queste condizioni faccia fatica a fare qualcosa di buono. Bello solo il filtrante per Gonzalez, poi stop. Duncan: 6,5 Lui invece dà sostanza alla squadra e alza il ritmo del centrocampo.
Mandragora: 6 Sinistro da buona posizione ma spedito alto per cominciare la gara, ma anche lui migliora il rendimento dopo l'intervallo, quando la Fiorentina alza il suo baricentro.
Gonzalez: 5,5 Clamorosa palla gol vanificata al 23' con una sua conclusione che viene respinta da Mignolet in uscita. Poi una testata a lato. Buono il cross per la testa di Kouame con incornata dell'ivoriano che si stampa sul palo. Può comunque fare di più e meglio.
Beltran: 6,5 Ha la possibilità di rimediare all'errore di Gonzalez al 23' ma mette fuori un tap in relativamente comodo (con la complicità della deviazione, non vista, di Mignolet). Fa pressing? Nessuno lo mette in dubbio, ma fa fatica ad entrare nel gioco della Fiorentina. Poi all'85' decide di prendere in mano il pallone più pesante della stagione (almeno finora). Lo sistema sul dischetto e lo spara in fondo alla rete: 1-1 e si va ad Atene. Ranieri: SV.
Kouame: 6,5 Che fucilata al 35', il suo sinistro sbatte sulla traversa e poi rimbalza sulla linea di porta. Davanti è il più convinto e il più pericolo, ma al 75' coglie un altro legno dopo uno stacco di testa imprerioso. Partita buona, dove avrebbe meritato la segnatura.
Belotti: 5 Soffre il confronto con gli avversari diretti e non punge. Nzola: 6.5 Un peso massimo contro i pesi massimi, così il confronto risulta essere migliore per la Fiorentina. Si becca una scarpata in pieno volto, guadagnando con una certa dose di coraggio il rigore che vale la qualificazione. Concludendo entra e fa gol all'andata, entra e prende il rigore al ritorno.
Italiano: 6,5 Un tempo, il primo, regalato agli avversari. Ma una ripresa dove la Fiorentina si proietta nella metà campo avversaria. Colpisce legni su legni fino a quando non arriva ad ottenere quello che voleva, ovvero il gol qualificazione. Altra finale conquistata, manca a questo punto solo la ciliegina.