Amoruso: "Ben venga il Betis in semifinale. Ecco cosa deve fare Kean per aver vita facile contro Mina. Adesso Fagioli è diventato il fulcro"

Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni dei temi di casa viola.
“Per quello che è stato il percorso della Fiorentina quest’anno, ben venga il Real Betis in semifinale. Penso che soprattutto con la prima partita in trasferta in passato siamo stati abituati a vedere una squadra bassa che aspetta gli avversari pronta a ripartire in contropiede. Gli spagnoli hanno molti palleggiatori in rosa, per questo sono convinto che avranno grandi possibilità di mantenere il possesso palla e quindi dipenderà tutto da come la Fiorentina gestirà la partita. Contro squadre del genere la squadra di Palladino quest’anno ha dimostrato di poter far male: le sfide con Inter, Lazio e Milan sono chiari esempi. Se dovessi andare a prendere elemento per elemento forse sono meglio loro, nel complesso di squadra forse è meglio la Fiorentina. Poi chiaramente sarà il campo a parlare, con la partita di andata che ci dirà molto sul risultato finale”.
“Ecco cosa consiglio a Kean in vita del duello contro Yerri Mina”
Ha dato anche qualche consiglio a Moise Kean in vista del duello contro Yerri Mina: “Kean è molto piu rapido e agile rispetto all’ex viola, quindi quello che deve fare è non andare a fare la guerra fisica ma la guerra tattica. Non deve farsi trascinare in determinate situazioni. Il colombiano sa però che non deve stare troppo attaccato al centravanti: è vero che fisicamente è piu grosso, ma sicuramente soffrire molto la sua rapidità. Secondo me ci dovrà essere una grande collaborazione tra Moise e i compagni, Gudmundsson e Fagioli su tutti, perchè lui è abilissimo a fare il movimento a mezzaluna per liberarsi dai difensori e contro il colombiano potrebbe andare a nozze: il difensore del Cagliari è molto bravo tecnicamente ma è molto lento”.
“La Fiorentina deve alzare l'intensità di gioco altrimenti non si va da nessuna parte”
Ha poi allargato il discorso alla squadra: “La Fiorentina ultimamente è lenta e prevedibile nell’ultimo periodo e questo non aiuta. Se si pensa ad una squadra mediocre ma ben organizzata come il Celje ci ha messo in grande confusione. Le uniche volte in cui abbiamo alzato il ritmo siamo andati in porta: se riguardate i gol di ieri lo vedete subito. La Fiorentina soffre molto le difese chiuse perche non ha un gioco, si lascia alle giocate dei singoli: quando giocavo e facevamo le esercitazioni difesa contro attacco, se ci muovevamo bene non prendevamo mai gol. E’ complicato se non hai determinate situazioni da sviluppare quando sei in campo”.
“Adesso tutti sanno che il gioco della Fiorentina passa per i piedi di Fagioli”
Ha poi concluso parlando di Fagioli: “Sicuramente Nicola gli metterà un uomo in marcatura fissa, e questo dobbiamo aspettarcelo sempre d’ora in poi: adesso stanno conoscendo tutti quello che può fare nella Fiorentina. Si rendono tutti conto che è lui la nuova fonte di gioco dei viola. Potrei aspettarmi anche aspettarmi che Palladino decida di mettere in campo un doppio playmaker, a discapito di Mandragora”.