E alla fine il "Park" (e non solo) arriva anche a Napoli. De Laurentiis: "Faremo un nuovo stadio e un nuovo centro sportivo di proprietà"
Aurelio De Laurentiis annuncia una novità importante per il Napoli: il club azzurro avrà un nuovo stadio. E non sarà l'impianto dell'attuale Diego Armando Maradona riqualificato, ma un progetto tutto nuovo a Bagnoli. Il presidente del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai TGR Campania e Sky Sport, spiegando la situazione sul nuovo stadio.
"Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona, ma lo studio Zavanella da un mese sta studiando un progetto, ha fatto un sopralluogo al Maradona e l'unica soluzione sarebbe costruire un altro stadio all'interno del Maradona. Purtroppo le curve sono distantissime, sarebbe da ricostruire uno stadio in uno stadio, e servirebbe giocare almeno tre anni fuori Napoli per motivi di sicurezza. Allora ho chiesto di disegnare un nuovo stadio modernissimo e ci siamo incontrati con chi si occupa della pratica di Bagnoli. Credo che anche il sindaco di Napoli abbia voglia di coadiuvare questa idea di portare uno stadio a Bagnoli, insieme a un centro sportivo con dodici campi e mettendo a disposizione del sociale per persone meno abbienti", ha detto Aurelio De Laurentiis.
Ancora De Laurentiis: "I tempi per il nuovo stadio a Bagnoli? La bonifica è già iniziata lo scorso ottobre, ci vogliono ancora 18 mesi, per il mio progetto ci vorranno circa 12 mesi. Quindi il primo mattone potremo metterlo proprio tra 18 mesi, poi in 12 mesi confidiamo di riuscire a costruire tutto quanto, per avere uno stadio tra 30 mesi per partecipare agli Europei nel 2032. E' chiaro che sono tutti quanti d'accordo, perché Bagnoli ha bisogno finalmente di trovare una sua realtà. Il terreno di Bagnoli è ampio e non arriverà solo il Napoli, ci sarà un rilancio di tutta la città".
Sui passaggi burocratici: "Qui di mezzo c'è lo Stato, non soltanto la città. Ieri abbiamo fatto una prima riunione con i rappresentanti dello Stato e c'è grande interesse. Io non ho bisogno di investimenti altrui, saranno tutti miei ma voglio accelerare e "sburocratizzare". Quando inizio a sentire delle sovrintendenze... Mi passa la voglia. Purtroppo chi ha le iniziative imprenditoriali viene annichilito da gente che coltiva il dolce far niente".
Infine, De Laurentiis ha chiuso così la propria intervista: "Quando immagino di vedere il Napoli nel nuovo stadio? Direi che nel 2027 potremmo fare una prima partita amichevole per iniziare il ritiro di quell'estate. Magari il 15 luglio 2027, facendo una festa pirotecnica straordinaria, anche via mare, per andare allo stadio in 60 mila. Sarà un'inaugurazione degna di Hollywood".