Basta scaramucce sul dischetto: torna Gonzalez e poi Beltran tiri fuori l'egoismo del centravanti
Il paradosso della stagione della Fiorentina è che in Coppa Italia è stato fatto percorso netto, con dieci rigori (4+1 con il Parma e i 5 con il Bologna) realizzati su dieci tentativi. Paradosso perché nell'ultimo mese sono stati proprio due rigori a far mangiare le mani alla squadra viola: quello di Bonaventura a Reggio Emilia e quello di Ikoné in Supercoppa.
La sensazione, secondo La Nazione, è che la storiella del ‘tira chi se la sente’, dei palloni strappati di mano, sia giunta al termine: ora tornerà Gonzalez, rigorista incontestabile e alle sue spalle in gerarchia dovrebbe toccare a Beltran, che con la Salernitana aveva segnato un ottimo rigore e che poi è sempre stato messo da parte dai compagni: serve un po' di egoismo, classico del centravanti.