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Ancora Nicolas Burdisso, dirigente della Fiorentina, ha parlato da un evento organizzato in Argentina, fra mercato e opportunità:

Con Beltran c’era la necessità di dare alla squadra qualcosa che non avevamo lo scorso anno. Lucas era uno dei nomi per l’attacco e nello stesso momento si sono concretizzate delle uscite. C’è stata la possibilità di acquistare un giocatore con presente e con futuro: è stato un bell’acquisto per noi, non solo perché è argentino, ma perché tutti i giocatori che arrivano alla Fiorentina hanno molta fiducia da parte del club”.

Poi sugli obiettivi stagionali: "Commisso è stato chiaro: l’obiettivo è migliorare anno dopo anno. Il nostro campionato è con Roma, Lazio, Atalanta e Torino, ma vogliamo migliorare ogni anno, anche se non è semplice. Abbiamo avversari a livello nazionale e internazionale. Quest’anno giochiamo una competizione europea importante perché ci sono Aston Villa, Lille, Eintracht”.

Sul suo ruolo in Fiorentina: “Mi occupo delle relazioni nell’area sportiva e dirigenziale, dello scouting, senza dimenticare l’importanza del settore giovanile. Nella sconfitta contro l’Inter, la nota più interessante è stata il debutto di un ragazzo di 18 anni: Lorenzo Amatucci. Aspettavamo da tempo il suo esordio. E’ stato un bel regalo".

Infine: “Alla Fiorentina sono molto più concentrato nella parte tecnica, come avere un dialogo costante con l’allenatore e con il responsabile del settore giovanile, mentre al Boca Juniors mi occupavo anche dei rinnovi e di alcune trattative. Questo mi dà più libertà e mi permette di crescere".

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