Ritorni a FN: "Vi spiego cosa è successo con la 'doppia' cessione estiva di Lucchesi, la Reggiana è stata la scelta giusta. Tchouameni impara velocemente, ricorda Kayode. Deli e Croci..."
Intervistato da Fiorentinanews.com, il capo scout della Vigo Global Sport di Claudio Vigorelli, Andrea Ritorni ha parlato dei giovani giocatori viola sotto la gestione della loro agenzia. Tra questi c'è anche Lorenzo Lucchesi, difensore classe 2003, che quest'estate è stato protagonista di un doppio trasferimento. Dopo essere stato annunciato al Venezia in prestito, il ragazzo è tornato alla Fiorentina per poi ripartire in direzione Reggio Emilia, dove gioca adesso per la Reggiana in Serie B.
‘Vi spiego le scelte estive di Lucchesi’
Queste le parole di Ritorni sull'operazione: “Il ragazzo era andato a Venezia ed era felice. La piazza è particolare e quest'anno lotta per la salvezza in Serie A. Dopo poco si è visto chiuso e ha capito che lo spazio per lui lì era poco. Secondo me è stata la scelta giusta cambiare, perché andare in categorie alte e poi non giocare è inutile. Non trovi il ritmo partita, non trovi la forma fisica giusta… Così è andato in Serie B alla Reggiana e secondo me è stata una mossa azzeccata sia per lui che per la Fiorentina, che potrà beneficiare. Ora è infortunato, ma se troverà spazio anche il suo valore sarà diverso rispetto a stare un anno fermo nella categoria superiore. Poi ci tengo a sottolineare che questa, così come ogni altra decisione, è stata condivisa dal ragazzo, da noi e dalla Fiorentina”.
‘Attenzione a Deli, Croci e Tchouameni’
Non solo Lucchesi, perché la Vigo Global Sport gestisce anche diversi giovani talenti delle giovanili viola: “Con la Fiorentina c'è un bel rapporto di stima e professionalità. Tra i nostri ragazzi c'è Lapo Deli, centrocampista classe 2006 della Primavera di Galloppa. Lui ha grande visione tattica e tecnica, deve migliorare sul rendimento ed essere più continuo. Ha davanti i 2005 ma sono convinto che con Galloppa avrà il suo spazio. Poi ovviamente tocca a lui dimostrare in allenamento che si merita quello spazio, ha tutte le prerogative per fare bene”.
E ancora: “Poi c'è Tomy Tchouameni, difensore centrale e braccetto destro. Non è stata una trattativa facile quella per portarlo a Firenze e la Fiorentina ha fatto un bello sforzo per averlo con sé. E' un giocatore fisico con grande elevazione e un grande apprendimento. Ricorda un po' Kayode sotto questo punto di vista. Infine Federico Croci, classe 2010. Il ragazzo è uno degli attaccanti più forti del campionato italiano della sua annata. Ha grande tecnica e fiuto del gol. Alla Fiorentina può migliorare tanto, è nella società giusta e qui sapranno tirare fuori il meglio del suo talento”.
E infine una panoramica sulla Fiorentina di Palladino e su questo inizio di stagione: “La squadra è stata completata il giorno prima della fine del mercato e Palladino non ha mai avuto una rosa completa come ce l'ha adesso. Credo che Pradè e gli uomini di mercato viola abbiano allestito una bella squadra e adesso sta al mister trovare meccanismi e quadra giusta. Anche Palladino va capito: viene da una piazza differente da Firenze come Monza, là non c'è la pressione che ha qui. Va aspettato come i giocatori. Io sono fiducioso sull'operato di Pradè”.