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Il proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso
Il proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso

Giacomo Guizzardi, firma de Il Resto del Carlino di Bologna, nella sua intervista a Fiorentinanews.com, ha espresso in esclusiva i suoi pareri sulle proprietà americane viola e rossoblù e alcuni giudizi su entrambe le squadre che si sfideranno al ‘Franchi’ oggi pomeriggio.

Sig. Guizzardi, quali analogie trovi invece tra le due proprietà americane delle due società? “Agli opposti: Commisso è istrionico, è irriverente, è americano in senso italiano se mi passate il termine. E sembra avere interiorizzato molti comportamenti tipici di alcuni presidenti italiani leggermente oltre le righe. Saputo lo si sta scoprendo bolognese soprattutto in questa stagione: in molti gli imputavano l’eccessiva lontananza da Bologna durante l’anno, fin qui invece sembrerebbe avere cambiato strategia. Il mercato lo dimostra, con il presidente del Bologna che ha investito in maniera differente rispetto gli scorsi anni”.

A Bologna c'è uno Zirkzee che con il tempo si è preso una maglia da titolare e sta facendo vedere di che pasta è fatto. Sarà così anche per Beltran o per l'argentino ci vorrà meno tempo? E come giudica l'ultimo mercato messo in atto dalla Fiorentina? “Sinceramente: in pochi si aspettavano un impatto del genere da Zirkzee. Le qualità le aveva già espresse, seppure a sprazzi. La fiducia che gli ha dato Motta lo ha rivitalizzato e gli sta permettendo, inserito in un contesto dove è uno dei pilastri della squadra, di rinverdire velocemente, lasciandosi alle spalle qualche stagione buia. Sta tornando ad essere quel ragazzo del 2001 del quale 3-4 anni fa si parlava in maniera eccellente, quando giocava con la maglia del Bayern Monaco e si pensava potesse avere un grande futuro davanti. Ma guai a giudicarne solo le reti, fin qui tre: Zirkzee è attaccante totale, in grado di metterti in porta con una giocata, di tenere impegnati due difensori contemporaneamente e di fare salire la squadra con un tocco solo. È il volto, insieme a Thiago, di questo Bologna. Beltran si porta sulle spalle, dall’Argentina, l’etichetta di giocatore promettente: l’investimento per portarlo a Firenze è stato oneroso, ed è chiaro che il pubblico del Franchi si aspetta qualcosa di più da lui, soprattutto alla luce di ciò che aveva messo in mostra in Argentina. Gli servirà tempo, e pazienza”.

Fatte tutte queste premesse, che tipo di partita si aspetta al 'Franchi' tra le due squadre? “Il Bologna giocherà per vincerla, la Fiorentina altrettanto: giocando quasi a specchio la partita verrà decisa tanto a centrocampo, dove il Bologna ha trovato due ‘portatori d’acqua’ come Freuler e il già citato Aebischer, oltre all’inesauribile Ferguson. Ma anche sulle fasce: sarà una partita divertente (mi auguro) e nella quale gli uno contro uno risulteranno decisivi”.

Con le unghie e con i denti la Fiorentina torna a vincere contro il Bologna interrompendo la striscia negativa in campionato
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