Accantonata la parolina Champions, che dimostrava il poco equilibrio che contraddistingue la piazza fiorentina, c'è da pensare ad altro. Tutti sul banco degli imputati, ma guardando avanti
Più veloci, più in forma, forse più forti. La Fiorentina si è nuovamente fermata a Bologna. Battuta in tutto e per tutto, dopo la partita contro il Frosinone che forse ci aveva illuso di una nuova ripartenza. E invece i viola sono tornati alle proprie insicurezze, ai propri interrogativi. Che per forza di cose includono le scelte tecniche, societarie e non, la qualità di alcuni calciatori che sembrano davvero scarichi di energie e motivazioni.
E adesso c’è la pericolosa trasferta di Empoli, contro la squadra di Nicola che grazie al nuovo allenatore ha ritrovato entusiasmo, gioco spumeggiante e soprattutto punti. Qui i viola non potranno davvero sbagliare se vorranno lottare fino alla fine per un posto in Europa.
Accantonata la parolina Champions League, che dimostrava ancora una volta il poco equilibrio che ci contraddistingue, adesso c’è da pensare ad altro. Perché il 2024 viola è davvero terribile dal punto di vista dei risultati. Italiano sta provando a presentare una squadra più offensiva, con un Belotti (male a Bologna) in più, con un Beltran migliorato, con un Gonzalez ancora alla ricerca della forma migliore. Contro la squadra di Thiago Motta la differenza l’ha fatta soprattutto lo stato di forma del calciatori: troppa differenza. Quattro punti in sei partite, una sola vittoria, sono numeri impietosi per una squadra che fino a poche settimane fa era la sorpresa del campionato.
Sul banco degli imputati in questo momento ci sono tutti, obbligatoriamente. Empoli e Lazio ci diranno tanto, forse tutto, sulla stagione. Aspettando come al solito Coppa Italia e Conference League. La sensazione è che ancora una volta occorrerà sperare nelle coppe, come lo scorso anno. Sperando in un finale diverso.