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Ormai da qualche anno migrato a Toronto per giocare in MLS, Federico Bernardeschi a La Gazzetta dello Sport ha parlato della ‘sua’ partita e di Moise Kean in particolare:

"Ho sempre sostenuto che Moise fosse un giocatore forte, non si deve dimenticare che alla Juve ha sempre avuto una concorrenza atroce, non si poteva pretendere che giocasse tutte le partite anche se essendo giovane, ne avrebbe avuto bisogno. Mi aspettavo che rinascesse, non avevo dubbi che avrebbe fatto tra i 15 e i 20 gol alla Fiorentina, un club che gli sta dando fiducia e la possibilità di esprimersi al meglio.

Scelta giusta anche per Fagioli? Sono convinto di sì, la Fiorentina è un'ottima opportunità per Nicolò, un club che ti dà tanto anche a livello sentimentale. Può fare bene a uno come lui che ha vissuto un periodo personale complicato.

Critiche a Palladino? Eccessive. La Fiorentina gioca bene e quando hai due competizioni da sostenere non è mai facile. Ha sempre avuto alti e bassi, avendo giocatori giovani, e non mi aspettavo niente di più. Deve lottare per arrivare in Conference o in Europa League, la posizione in classifica è giusta. Non ha una rosa da Champions. Palladino mi piace però lui e Thiago Motta non si assomigliano come impostazione tattica.

Che partita sarà? Difficile, perché giocare a Firenze non è una passeggiata. Però se la Juve fa la Juve, la porta a casa".

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