Anche Terracciano sul banco degli imputati. La sua colpa? Essere un portiere normale
Dopo la sconfitta contro il Bologna, sul banco degli imputati è finito anche Pietro Terracciano. Il portiere della Fiorentina, al netto delle parate del primo tempo che non erano impossibili ma neanche banali, è stato accusato di poca reattività sul gol poi rivelatosi decisivo di Posch.
Indubbiamente il portiere è l'ultimo dei problemi in casa Fiorentina, e questo possiamo dirlo senza paura di essere smentiti. Al contempo però è vero che si tratta di un ruolo fondamentale, e lo dimostra il Milan che l'anno scorso ha vinto il campionato anche grazie alle parate di Maignan. Ecco, forse la verità è che Terracciano non è né scarso né un fenomeno. Un portiere normalissimo, sicuramente a suo agio nel gioco coi piedi più di quanto lo fosse Dragowski, bravo nelle uscite ma raramente capace di effettuare la parata extra ordinaria.
Quelle, ad esempio, che Vicario ha compiuto contro la Roma e che per la verità sono ormai un'abitudine per il numero uno dell'Empoli. La Fiorentina l'anno scorso poteva prenderlo a 13 milioni e invece ha deciso di puntare su Gollini e di rinnovare il contratto di Terracciano. Una scelta che non lasciava dubbi su quali fossero le ambizioni societarie, e forse è questo che bisognerebbe criticare prima delle prestazioni di un portiere che non sta facendo altro che quello che ha sempre fatto.