Barak: "Col Torino vincerà chi avrà più fame e voglia, ai tifosi dico che faremo il possibile per ottenere punti. Tutti aspettiamo il Viola Park perché..."
Antonin Barak ai canali ufficiali viola ha affrontato anche il tema del gol con la Fiorentina, degli obiettivi della squadra fino a toccare temi personali. Ecco le parole del ceco: "Ai tifosi dico che proveremo a fare il possibile per conquistare punti, la strada è lunga anche in campionato. Vogliamo farvi divertire. Io darò sempre me stesso, poi mi potranno criticare ma sono sereno se ho dato il massimo. Segnare è sempre bello, in ogni stadio. Se poi si gioca davanti alla tifoseria viola, che è veramente calda, sono contento perchè la rete dà soddisfazione e fiducia. Nessun'altra giocata dà la gioia del gol. Festeggio ogni rete come fosse l'ultima, ti dà grande adrenalina. Stiamo tutti aspettando il Viola Park, che sarà una cosa unica nel mondo. Ci sono pochi Centri Sportivi così. Rocco è arrivato a Firenze e si è sentito subito il suo supporto, a lui piace molto parlare con noi e siamo felici sia tornato".
Conclude Barak: "Dalla sfida col Torino mi aspetto tanta fisicità, tanti duelli e chi metterà più fame e voglia vincere. Non si vincerà con la qualità questo tipo di gara. Sarà importante essere compatti e tosti dal primo minuto. Il numero 72? Nella nazionale ho il 7, non si possono usare numeri più alti. Il 7 è il numero più importante per mia madre, mentre il 2 è un numero che usavo da bambino e che usa mio fratello con cui ho un grande legame. Vorrei migliorarmi in ogni aspetto, in tutto, e anche per questo sono qua a Firenze, c'è qualità e si può crescere ancor di più. Questo anche grazie allo staff viola. Auguro per il 2023 a tutti coloro che tifano, lavorano e vivono tanta fortuna, salute e spero che abbiano il sorriso ogni giorno".
Conclude Barak: "Dalla sfida col Torino mi aspetto tanta fisicità, tanti duelli e chi metterà più fame e voglia vincere. Non si vincerà con la qualità questo tipo di gara. Sarà importante essere compatti e tosti dal primo minuto. Il numero 72? Nella nazionale ho il 7, non si possono usare numeri più alti. Il 7 è il numero più importante per mia madre, mentre il 2 è un numero che usavo da bambino e che usa mio fratello con cui ho un grande legame. Vorrei migliorarmi in ogni aspetto, in tutto, e anche per questo sono qua a Firenze, c'è qualità e si può crescere ancor di più. Questo anche grazie allo staff viola. Auguro per il 2023 a tutti coloro che tifano, lavorano e vivono tanta fortuna, salute e spero che abbiano il sorriso ogni giorno".
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