Bucchioni: “De Gea mi ha ricordato Toldo contro l’Olanda, un’idiozia ritenerlo finito. Comuzzo più affidabile di Quarta, Palladino ha avuto l’umiltà di rinunciare alla difesa a tre con Biraghi”
Il giornalista e direttore di Italia7 Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Bruno toccando vari temi di casa Fiorentina dopo la vittoria col Milan di domenica scorsa. Di seguito le sue dichiarazioni più significative.
‘Dico bravo a Palladino, ha saputo cambiare e prendere in mano la situazione’
“Palladino ha avuto l’umiltà di cambiare, la difesa a 3 con Biraghi non andava bene ed è passato a quattro. Non mi sembrava di dire una ca***ta quando dicevo di far giocare Adli, giocatore di qualità superiore, e che i 4 attaccanti visti ad Empoli erano troppi, infatti Kouame col Milan è andato in panchina. Il centrocampo a tre ha cambiato la squadra. Si trattava solo di stretta logica calcistica, l’allenatore doveva prendere in mano la situazione e rivedere alcune condizioni…e l’ha fatto. I primi 30’ della partita di Parma sono stati imbarazzanti, così come la gara coi The New Saints. Ora non bisogna pensare di essere i più forti del mondo. Stavolta invece dico bravo a Palladino, che ha battuto Fonseca dimostrando di studiare molto gli avversari e di essere preparato tatticamente chiudendo gli spazi ai rossoneri”.
“Comuzzo e Ranieri centrali? Ricordo che sono stati lanciati da Italiano, che non aveva certo la rosa che ha Palladino quest’anno, e lo dimostra anche il fatto che Biraghi e Mandragora non sono più due elementi centrali. Meglio Bove o Duncan? Lopez o Cataldi? Nzola o Kean? Christensen o De Gea? Per non parlare di Gudmundsson…Comuzzo è bravo e più efficace e affidabile di Quarta. Ora c'è da risolvere il caso Beltran, che è costato tanti soldi. Se non gioca va dato in prestito, per tornare ad un livello che credo abbia. È giovane ed interessante. Sottil andava ceduto, non confermato…quanto giocherà con Gudmundsson? Non trova mai continuità”.
‘Un’idiozia ritenere finito De Gea, ha giocato 10 anni al Manchester United'
“C’ero a Rotterdam quando Toldo parò 3 rigori all’Olanda con la maglia dell’Italia, e De Gea col Milan me l’ha ricordato. Prima di dire che De Gea fosse finito e che la Fiorentina aveva preso gli scarti, forse occorreva aspettare un attimo, soprattutto nei confronti di un giocatore che aveva passato 10 anni al Manchester United, non un signor nessuno. Uno dei portieri più forti degli ultimi 10 anni, vincitore della Premier League. Per me avrebbe dovuto giocare subito al posto di Terracciano, era un’idiozia dire che lo spagnolo fosse finito, nel calcio ci sono le categorie…".
