Canovi a FN: “La Fiorentina in un anno ha fatto troppe scommesse in attacco, Vlahovic andava sostituito con un elemento di qualità. Se fossi un tifoso viola non mi farei illusioni per il mercato invernale”
L’esperto procuratore Dario Canovi nell’intervista esclusiva a Fiorentinanews.com ha espresso la sua opinione sulla mancanza di un centravanti che dia maggiori garanzie alla Fiorentina, e sottolineato quanto sia difficile correre ai ripari nella sessione di calciomercato invernale in corso.
Sig. Canovi, fino ad ora sia Cabral che Jovic hanno avuto poca continuità per quanto riguarda gol e giocate decisive. Secondo lei sono stati commessi degli errori delle precedenti finestre di calciomercato?
“Quando la Fiorentina l’anno scorso ha ceduto Vlahovic avrebbe dovuto fare qualcosa preventivamente, e non dopo la sua partenza. Per fare un esempio, l’Atalanta ha preso anticipando tutti una giovane promessa come Hojlund: ai viola serviva un attaccante come lui. Ma non è soltanto questo: giocatori con qualità e che avrebbero avuto la possibilità di sostituire Vlahovic andavano trovati prima, ma purtroppo non è stato fatto. Degli errori è sempre facile parlare a posteriori, però così è stato. Le problematiche in attacco che la Fiorentina si ritrova in attacco oggi sono dovute alla mancata sostituzione ad hoc di Vlahovic un anno fa”.
A suo parere la Fiorentina può intervenire sul mercato per trovare un altro centravanti?
“Nel mercato invernale è difficile trovare un attaccante che faccia al caso di una squadra come quella viola. Se fossi un tifoso della Fiorentina non mi farei illusioni su questo, semplicemente perché è il calciomercato di gennaio che è così. Non ci sono così tanti soldi in giro, e chi ha gli attaccanti buoni giustamente se li tiene. Per trovarli bisognerebbe fare un’ennesima scommessa, ma la Fiorentina ne ha fatte diverse. Cabral si sapeva che tipo di giocatore fosse, ma di Jovic lo sapevano tutti che era un azzardo, e fin da settembre ho detto che purtroppo sarebbe stata una scommessa perduta, e questo sta avvenendo. Magari poi i fatti mi smentiranno nei prossimi mesi, ma mi sembra molto difficile”.