​​

Con la sosta per le nazionali che ferma il campionato, questa settimana la Lega di Serie A aveva in programma di riunirsi nuovamente, a pochi mesi di distanza dall’ultima volta, per ufficializzare il nuovo statuto ma, dopo la votazioni di quest’oggi, è stata confermata la netta spaccatura tra i club del massimo campionato italiano. 

La spaccatura è netta: 11 club cambiano idea. C'è anche la Fiorentina

L’assemblea FIGC chiamata a votare sul testo del nuovo statuto lo scorso 4 novembre ha certificato la netta divisione: sono state ben 11 le lettere arrivate alla segreteria della Lega in mattinata per dire no al ricorso sul testo dello statuto FIGC. Si tratta di Atalanta, Bologna, Como, Fiorentina, Inter, Juventus, Monza, Parma, Roma, Udinese e Venezia. Undici dei 12 club che nella stessa assemblea del 4 novembre si erano astenute dal voto (mentre otto società del massimo campionato avevano votato contro), ponendosi di fatto sulla linea di Gravina. Rispetto all’assemblea, il Cagliari dovrebbe essere il club a non aver inviato la lettera oggi.  

Assemblea in programma per le ore 19

A riportare la situazione è stato Calcio e Finanza, che sottolinea come la pres di posizione di quest’oggi sia un verso e proprio messaggio di intenti verso l’assemblea della Lega Serie A convocata per le 19 di oggi in videoconferenza: manca di fatto così la maggioranza per votare e depositare un ricorso a nome della Lega Serie A, ma resta l’ipotesi si possa muovere anche un singolo club a proprio nome contro il testo del nuovo statuto FIGC.

Ordine: "Il Milan non è da Scudetto. La Juventus ha speso 200 milioni ma i risultati sono modesti. Qualcuno ha notizie di Luiz e Gonzalez?
Questo pomeriggio il giornalista Franco Ordine, durante un collegamento con TMW Radio, ha fatto il punto della situazion...

💬 Commenti