Governo in soccorso dei club in difficoltà, ma la Fiorentina non ci sta: Cambiate nuovamente le regole in corsa e favorito chi vive oltre le proprie possibilità. "Barone vuol vedere fallire due società"
Acque agitate all'interno della Lega Serie A. Su La Repubblica di oggi si leggono alcuni retroscena su quanto avvenuto lunedì scorso in assemblea, dove c’è chi, come la Fiorentina, si è scagliato contro gli aiuti a fondo perduto e soprattutto a stagione in corso che dovrebbero essere riservati ad alcuni club.
In questi mesi c'è chi ha lavorato per farsi trovare pronto e poter onorare i debiti e chi invece ha sperato fino all’ultimo in un aiuto esterno, magari del Governo. E il ministro Abodi, lunedì, si è impegnato a garantire un intervento economico per salvare chi è in difficoltà.
La Fiorentina è ovviamente contraria perché vuol dire ancora cambiare le regole in corsa, favorendo chi, da tempo ormai, vive oltre le proprie possibilità. C’è chi però si è scagliato contro Barone, urlandogli: "Tu vuoi vedere fallire due società".
Almeno due squadre, che però non vengono specificate nell'articolo, senza la rateizzazione dei versamenti fiscali rischiano seriamente di saltare a stagione in corso. Intanto il governo però ha deciso di porre una condizione: rateizzazione sì, ma impossibilità di spendere soldi sul mercato, a meno che le squadre aiutate non trovino fondi con cessioni almeno di pari valore. In caso contrario il beneficio ottenuto decadrebbe.