Luca Percassi: "Abbiamo rifiutato un'offerta importante per Koopmeiners. Finché siamo in corsa per qualcosa non trattiamo i nostri giocatori"
Il bilancio è un fattore fondamentale nell'economia (letteralmente) di una società di calcio, ma anche il comparto sportivo evidentemente lo è. A volte si presentano delle situazioni nelle quali bisogna scegliere, e sono tanti i fattori che possono influire. Tanto per fare due esempi la Fiorentina cedette Vlahovic a metà stagione quando era in piena corsa per l'Europa, l'Atalanta non ha potuto rifiutare l'offerta del Manchester United per Hojlund la scorsa estate.
Il “gran rifiuto” dell'Atalanta
La stessa Atalanta, però, ha saputo anche dire di no alle offerte per alcuni suoi gioielli. Lo ha rivelato all'Eco di Bergamo l'amministratore delegato della Dea Luca Percassi: “Finché saremo in corsa per qualcosa, non tratteremo i nostri giocatori. L'estate scorsa abbiamo rifiutato un'offerta molto importante per Koopmeiners, perché era un giocatore centrale nel nostro progetto. Non è il suo caso, ma in generale dico che anche se un calciatore chiede di essere ceduto non cambia niente: siamo noi a decidere chi vendere".