Italiano: "Non si possono buttare via punti così, dopo una prestazione eccellente. I rigori? Tutti quelli che sbagliano sono rigoristi, non è che li tira il primo che capita"
Il commento amareggiato da parte del tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano a Dazn:
"Arriva per l'ennesima volta a tempo scaduto la beffa, non possiamo buttare via punti dopo una prestazione bella, esaltante, di qualità. Dispiace perché potevamo far bene sull'ultimo pallone e siamo stati castigati. Abbiamo un po' di malasorte perché gli avversari centrano sempre l'incrocio dei pali. La prestazione è stata eccellente, contro una squadra in salute, e ci teniamo quella. A due mesi dalla fine non possiamo stare lì a recriminare, per cui archiviare e pensare al prossimo impegno.
Rigori sbagliati? Ci siamo fermati più di una volta a tirarli, tutti quelli che avete visto sbagliare sono dei rigoristi. Più che riprovare e lavorare non possiamo fare. Non è che li tira il primo che capita, li sta sbagliando gente che è preposta a batterli, gente che si ferma in allenamento e fa gol. Tutte le volte che abbiamo sbagliato, abbiamo perso punti.
E' un gesto tecnico particolare, devi avere lucidità e freddezza ed è un'occasione troppo grande. Noi in questo momento non lo stiamo sfruttando, sono punti persi, amarezza che va smaltita velocemente perché giovedì abbiamo una partita troppo importante in Conference. Di positivo oggi è che abbiamo giocato alla grandissima contro una squadra forte, se queste sono le prestazioni sono pronto a scommettere che qualche partita in più la vinceremo.
Sofferenza iniziale? La Roma ha cambiato il sistema, sono tornati con la difesa a 4, con Paredes che si abbassava e i primi minuti non riuscivamo a dare pressione. Poi abbiamo aggiustato le misure e abbiamo creato tanti presupposti per far male, tante ripartenze le abbiamo gestite male.
Perché dettagli negativi? Se parliamo di linea difensiva con otto uomini in area al 96', può capitare che non si risalga allo stesso ritmo di inizio partita. I dettagli sono il rigore, è tenere la palla all'ultimo secondo con un uomo alto a cui sta arrivando il pallone e deve farlo scoppiare, calciarlo verso l'alto. Poi sul gol è riuscito tutto bene all'avversario ma su questi dettagli poi cambiano le stagioni".