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A gennaio erano tutti pazzi per lui. Il Napoli addirittura aveva messo sul piatto 30 milioni di euro più 5 di bonus, ma il no deciso di Rocco Commisso ha chiuso le porte a quella trattativa, spegnendo anche le aspettative delle rivali. A vent’anni Pietro Comuzzo sta vivendo una stagione indimenticabile nella Fiorentina, scrive Carlo Laudisa per La Gazzetta dello Sport

Juventus su Comuzzo

In vista della riapertura delle liste ecco riproporsi un’altra candidatura importante: quella della Juventus. Dietro l’angolo non si trascurino neanche gli interessamenti di Milan, Inter e Roma. Durante il mercato di riparazione i dirigenti del club toscano avevano tracciato una linea netta, quella di 40 milioni di euro. Nulla di più facile che si possa crescere ancora, considerando possibili contropartite tecniche. Prendiamo proprio il caso della Juventus: nel dialogo per il passaggio di Fagioli a Firenze c’era già stato un tentativo di Giuntoli per uno scambio con il marcatore di San Daniele del Friuli. Di sicuro ai bianconeri non mancano i calciatori da proporre a Pradé e con il gradimento di Palladino. Ragion per cui questa pista va seguita con particolare attenzione, in attesa che alla Continassa facciano chiarezza sul futuro anche per la guida tecnica. 

Sempre Conte

Per quanto riguarda il Napoli va detto che Antonio Conte apprezza molto Pietro, come lo stesso direttore sportivo Manna. Nel frattanto gli azzurri hanno ingaggiato Marianucci dall’Empoli, un altro ventenne di prospettiva. Non è escluso che torni alla carica per Comuzzo, ma a questo punto la società di De Laurentiis ha un ostacolo in più: la concorrenza si sta accendendo. 

Il Milan e la Premier League

Sempre a gennaio lo stesso Milan si è mosso in maniera concreta per lui, proponendo alla Fiorentina di acquisire a titolo definitivo il francese Adli nella possibile operazione. Certo, Commisso in quella fase è stato molto netto. C’è da attendersi, invece, un atteggiamento più disponibile se davvero si creassero condizioni ancor più interessanti per i gigliati. In questa panoramica non vanno trascurate le immancabili sortite delle società della Premier League. Gli scout di Manchester United, Tottenham, Nottingham Forest e Newcastle hanno seguito più volte il difensore friulano cresciuto nel Pordenone, ma maturato nel settore giovanile fiorentino. E quando gli inglesi scendono in campo, si sa, puntano sempre a definire gli acquisti con investimenti cash. 

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