L'eterna ricerca di un regista: un colpo "alla Pizarro" come alternativa al sogno proibito Tonali
Se Iachini rimarrà l’allenatore della Fiorentina, o se un eventuale nuovo tecnico sceglierà di utilizzare un 4-3-3 o un 3-5-2, il mercato viola avrà un obiettivo ben preciso: un regista di qualità. Il parco attaccanti costruito a gennaio con gli innesti di Cutrone e Kouamè lascia infatti presagire un tridente, supportato dunque da un centrocampo a tre e una difesa a quattro (meno probabile l’ipotesi 3-4-3). Di conseguenza, visto che Badelj ha le valigie in mano, c’è l’estrema necessità di portare a Firenze un giocatore capace di impostare il gioco come si deve. Ruolo cruciale nella costruzione di una squadra, e che probabilmente trova il suo ultimo interprete degno di nota in David Pizarro.
SANDRO TONALI. Il gioiellino del Brescia è indubbiamente al primo posto del taccuino di Pradè. Peccato che quello viola sia solo uno dei tanti direttori sportivi che hanno messo gli occhi sul ragazzo, primo su tutti Paratici. Già, perché nel destino di Tonali sembra proprio esserci la Juventus, decisa a non lasciarsi scappare quello che molti definiscono come “Il nuovo Pirlo”. Dunque sarà molto difficile per la Fiorentina portarsi a casa Tonali, non tanto per l’aspetto economico quanto per i palcoscenici che i bianconeri possono offrirgli.
UN COLPO ALLA PIZARRO. Escludendo Tonali, è difficile trovare nel nostro campionato altri registi di livello che siano in uscita dalle rispettive squadre. Ecco allora che Pradè potrebbe tentare un colpo alla Pizarro, ovvero pescare tra giocatori esperti ma ancora con tanto da dare come era il cileno nel 2012. Oppure, senza badare all’età, andare comunque all’estero in cerca di qualche occasione. Certo un calciatore proveniente da un altro campionato avrebbe bisogno di più tempo per ambientarsi, ma ci sono anche dei vantaggi. Se Pradè sarà capace di replicare colpi a sorpresa come nel suo primo ciclo in viola, potrebbe regalare a Firenze il gioiellino di cui ha bisogno.