"A fine stagione il Viola Park porterà 3/4 punti in più alla Fiorentina. Bisogna fare i complimenti a chi ha gestito la situazione Bove"
Nicola Mondaini, professore di urologia alla facoltà di medicina di Catanzaro e grande tifoso della Fiorentina, durante un collegamento con Lady Radio, ha parlato di alcuni temi di casa viola alla vigilia della sfida contro il Cagliari. Questo un estratto delle sue parole:
“Parlando da tifoso secondo me in questi momenti bisogna scendere in campo dimostrando se siamo uomini o meno: lottare fino alla fine. Contro il Cagliari è una partita importantissima per dimostrare se la squadra c’è ancora o no con la testa. E’ fondamentale perche con una vittoria restiamo ancora attaccati al treno di testa. Aver giocato ha sbloccato subito la situazione, anche se personalmente mi aspettavo qualcosa in piu contro l’Empoli perchè le squadre forti si vedono in momenti come questo: siamo in un momento in cui la squadra sembra perfetto, ma già in Coppa Italia abbiamo perso una grande occasione. Domani dobbiamo tornare a vincere”.
“Bisogna sfatare un mito: l'attività sessuale non è una cosa di per se negativa”
Ha parlato anche di un aspetto particolare del riposo di un calciatore: “Per una vita si è pensato che il ritiro fosse fondamentale soprattuto per impedire ai giocatori l’attività sessuale. Invece, secondo gli ultimi studi, pare chela realtà sia proprio l’opposto: L’attività sessuale non a ridosso dell’evento ma la sera prima, produce endorfine che però sono subito assimilabili dai giovani giocatori. L’importante è che non sia a ridosso della partita”.
“Il recupero lampo di Richardson non mi ha stupito: ecco perchè”
Ha parlato anche del veloce rientro di Richardson: “In linea di principio avrebbe dovuto impiegarci un mese per rientrare, ma stiamo comunque parlando di atleti professionisti molto giovani. Servirebbe guardare il quadro clinico in toto per capire le sue reali condizioni, ma quest’anno se non abbiamo avuto infortuni pesanti è anche perche abbiamo probabilmente cambiato la preparazione. Viola Park? Sono stato a visitarlo e sono rimasto molto impressionato dall’impianto, sopratutto dalla parte medica. Chi era tecnico del settore ci spiegò come avere un centro sportivo alla fine della stagione ti porta quei 3/4 punti che spesso incidono. Un’organizzazione come ha la Fiorentina in questo momento non ce l’ha nessuno, sono convinto che adesso anche i grandi nomi siano invogliati a venire a Firenze”.
“Bisogna complimentarsi con gli operatori che sono intervenuti su Bove”
Ha poi concluso parlando di Edoardo Bove: “E’ sempre difficile dare un’opinione, anche perche in momenti come questi chiunque diventa medico. Vanno fatti i complimenti a chi ha gestito questa situazione in campo. Bisogna ricordarsi che in 4 minuti lo hanno preso in ambulanza, arrivando poco dopo in ospedale: ho letto che in 13 minuti il giocatore è stato messo sotto controllo. Il tutto in una situazione di grande pressione, con gli operatori della Misericordia costretti ad agire sotto i fischi. Possiamo sottolineare quanto nella sfortuna sia stato fortunato: se fosse successo fuori dal campo non so se sarebbe andata cosi”.