Gonzalez, la Fiorentina è tranquilla, i tifosi un po' meno. Le certezze non vanno toccate e speriamo che la pensi così anche Commisso. La qualità va aggiunta, non tolta
La Fiorentina è tranquilla. Al momento la situazione di Gonzalez è sotto controllo e offerte vere e proprie non sono arrivate, questo dicono dall'interno della società. I tifosi, forse, tranquilli lo sono meno visto il recente passato, ma è anche vero che al momento l’acquisto più oneroso della storia viola non può essere paragonato né a Vlahovic né a Chiesa. Ha fatto meno, rispetto alle aspettative. Rimane però l’unica potenziale stella in questo momento, l’unico calciatore che quando accende la luce fa la differenza, uno di quelli che (se recuperato fisicamente e mentalmente), può far fare il salto di qualità.
Trentaquattro milioni la (presunta) offerta, ventisette milioni la cifra spesa dai viola molti mesi fa. Il rischio è quello di perdere l’ennesimo forte calciatore per rimpiazzarlo con due o tre che non alzano il tasso tecnico. Come accaduto con Cabral, con Jovic, con Mandragora, ma la lista sarebbe lunga. Noi, nel nostro piccolo, e vedendo come sono andate le cose nel recente passato, ci auguriamo che Gonzalez rimanga, e Amrabat anche.
Eventualmente d’estate sarebbe meno difficile cambiare, pianificare, pensare anche a qualcosa di diverso. E magari separarsi da quel Gonzalez che non sta confermando al momento le credenziali che aveva e il suo costo. Se si vendono i giocatori fortissimi facendo grandi plusvalenze (Vlahovic) e anche quelli pagati tanto, praticamente allo stesso prezzo di acquisto (Gonzalez), diventa difficile pensare ad una Fiorentina sempre più forte. Va aggiunta qualità a questa squadra, non tolta. Questo ci stanno dicendo queste prime partite di 2023, dove rispetto allo scorso anno ci troviamo davanti una squadra meno bella, meno brillante, con meno certezze. Quelle poche, soprattutto a gennaio, non andrebbero toccate.
Ma crediamo che la pensi così anche Commisso, che da Firenze potrà gestire tutto al meglio. Mercato, Viola Park, ma anche un allenatore da aiutare. Nessuno deve mollare, mancano ancora tante partite, a cominciare dalla Coppa Italia. Uno degli obiettivi stagionali. Da troppo tempo manca un trofeo a Firenze.