Il focus sulla difesa: Venuti ingenuo, Ranieri con personalità. E in un momento così, non è cosa da poco avere un numero dodici come Terracciano
L'analisi della fase difensiva: Ranieri con personalità, Mmilenkovic leader, Venuti ingenuo. Terracciano sostituisce Dragowski... e le prende tutte!
Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Vincenzo Montella. Contro il Cittadella in Coppa Italia la retroguardia viola parte spaesata, concedendo troppo agli avversari. Poi si riassesta, guidata da un ottimo Milenkovic che funge da leader in mancanza di Pezzella. Accanto a lui, prova di personalità di Ranieri che dimostra come, se c'è da sostituire qualcuno, possa essere lui il primo candidato anche in ottica futura. A destra, nella difesa a quattro, parte dal primo minuto Venuti. La sua partita finisce però presto, quando sgambetta l'attaccante avversario lanciato a rete e viene espulso dal direttore di gara. Un episodio che nel calcio ci può stare, ma con un po' di lucidità in più il difensore viola avrebbe potuto fare una scelta diversa. Nella sua posizione Montella inserisce allora Lirola, che parte con qualche errore di posizione che libera in area gli attaccanti del Cittadella, per fortuna inconcludenti. Sale comunque col passare dei minuti e fa partire l'azione del 2-0. A sinistra, prova senza infamia e senza lode di Dalbert, da cui ci aspettiamo di più nell'ultima giocata, che spesso purtroppo fallisce. Chiudiamo con il giudizio su Terracciano: il numero 12 della Fiorentina, chiamato a sostituire Dragowski, risponde presente con tanti interventi non impossibili, ma neanche così banali. In un momento di difficoltà come questo, poter contare anche su un secondo portiere così sicuro non è certo una cosa da poco.
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