Dodô di nuovo sul luogo del ‘delitto’, con una missione tutt’altro che semplice
Nella sfida tra Fiorentina e Torino il terzino brasiliano Dodô non è sceso in campo, a seguito dell’espulsione rimediata contro la Roma all’Olimpico. Nello stadio della Capitale il classe ’98 ex Shakhtar si è visto sventolare il rosso in faccia dopo poco più di 20 minuti, compromettendo la partita della Fiorentina. Dodô si prepara a tornare titolare contro la Lazio, proprio all’Olimpico, in un’altra gara molto complessa.
L’impatto del giocatore di Coritiba non è stato indolore, tra problemi fisici anche considerevoli e prove opache. Dodô ha mostrato carenze sul piano della concentrazione nella sfida contro la Roma, facendosi espellere in modo assolutamente ingenuo. Un giocatore con esperienza anche internazionale a livello di Europa League e Champions League non può commettere errori del genere. Serve resettare e imparare dal grave e decisivo errore ma anche crescere sul piano della fiducia e dell’apporto alla manovra viola.
Contro la Lazio per Dodô sarà un’occasione veramente importante per misurarsi la pressione. La miglior prestazione individuale del giocatore è stata quando il diretto avversario si chiamava Kvaratshkelia: una prova da 7 in pagella alla quale però non ha fatto seguito la continuità, per varie ragioni. Contro calibri come F.Anderson, Zaccagni e Pedro, capaci di svariare su tutto il fronte offensivo, a Dodô servirà grande attenzione ed una prova di spessore per iniziare a ripagare la Fiorentina dell’investimento fatto e della fiducia in lui dimostrata.