Niccolò Pontello: "Le dichiarazioni nel dopo gara di Italiano e Biraghi sono una follia. La rosa non è stata migliorata ma il tecnico non ha saputo adeguarsi nè valorizzare alcun calciatore"
L'ex vicepresidente della Fiorentina Niccolò Pontello ha parlato a Radio Sportiva soffermandosi sulle dichiarazioni nel post gara di Atalanta-Fiorentina da parte del tecnico viola Vincenzo Italiano, ma non solo.
‘Non ho mai amato Italiano, dichiarazioni folli nel post gara’
“Perdere 4-1 è un risultato pesante, mi verrebbe da dire che errare è umano, Vincenzo Italiano è diabolico. Si ripete quanto abbiamo visto col West Ham l'anno scorso nella finale di Conference. E ancora più gravi sono le dichiarazioni a fine partita, praticamente ha detto che preferiva perdere. Mi sembra una dichiarazione inammissibile, supportata poi incredibilmente dalle parole di Biraghi. La reputo una follia. Io non ho mai amato Italiano, si perde sempre nello stesso modo. Non vedo grandi risultati nella valorizzazione dei giocatori, anzi ne vedo tanti involuti e gestiti con questo integralismo di fondo che porta a fare gli errori che abbiamo visto anche ieri”.
‘La rosa non è stata migliorata come auspicato ma un allenatore deve adeguarsi’
“La squadra non è stata migliorata come auspicavamo. Non si è trovato il modo di gestire le cessioni di Vlahovic e Chiesa. Ma alla luce di tutto questo, un allenatore che sa di non disporre di certe cose deve adeguarsi e cambiare modo di giocare. Il calcio non è fatto di regole ferree e schemi preordinati”.