​​

Ufficialmente le opzioni a disposizione di Palladino per creare il suo attacco 2.0 sono almeno quattro, anche se non tutte con le stesse chance. Si parte dall'ovvio: Beltran o Zaniolo, passando per un adattamento non previsto di Gudmundsson finendo al 2006 Caprini, ora aggregato in pianta stabile. Tuttosport però scrive anche della scelta concordata tra tecnico e club a gennaio, di non ritenere un vice Kean la priorità assoluta del mercato e infatti oltre al tentativo last minute per Rafa Mir non si è andati. 

La Fiorentina si aspettava un altro Gudmundsson: l'islandese 'sparito' da ottobre e pronto ad un'altra panchina. Non è solo questione di febbre
La questione legata ad Albert Gudmundsson inizia ad avere contorni sinistri, ormai sprofondati in pieno febbraio e con l...

💬 Commenti (5)