Palladino e quella scelta concordata con la società: niente vice Kean e fiducia nella duttilità. Ma ci sarebbe anche quel Caprini che scalpita

Ufficialmente le opzioni a disposizione di Palladino per creare il suo attacco 2.0 sono almeno quattro, anche se non tutte con le stesse chance. Si parte dall'ovvio: Beltran o Zaniolo, passando per un adattamento non previsto di Gudmundsson finendo al 2006 Caprini, ora aggregato in pianta stabile. Tuttosport però scrive anche della scelta concordata tra tecnico e club a gennaio, di non ritenere un vice Kean la priorità assoluta del mercato e infatti oltre al tentativo last minute per Rafa Mir non si è andati.
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