L'analisi della Gazzetta dello Sport: "Perché Manganiello ha assegnato il penalty alla Fiorentina se l'obiettivo è ridurre i rigorini?"
La Gazzetta dello Sport analizza il rigore concesso alla Fiorentina allo scadere contro il Sassuolo, per il tocco di mano di Tressoldi sulla palla toccata da Terzic, che ha permesso, grazie alla realizzazione di Nico Gonzalez, di vincere la partita: "Ci sono due interrogativi oggettivi e quindi meritevoli di analisi. Il primo riguarda il richiamo dell’arbitro Manganiello al monitor da parte del Var Doveri. Il tocco con il braccio era chiarissimo dalla tribuna e Manganiello fa ampi cenni di aver visto tutto e di non averlo valutato punibile proprio per la dinamica. Cosa ha spinto, quindi, Doveri a chiamare Manganiello e l’arbitro a cambiare idea?
Il secondo interrogativo: è il caso di prendere una decisione del genere quando la missione è ridurre i rigorini? Ormai ci stiamo abituando, ma questa volta probabilmente si è andati un po’ oltre: chiunque abbia dato un calcio a un pallone, anche nel parco sotto casa, sa che nel movimento di Tressoldi è difficile riscontrare qualcosa di punibile".
Il secondo interrogativo: è il caso di prendere una decisione del genere quando la missione è ridurre i rigorini? Ormai ci stiamo abituando, ma questa volta probabilmente si è andati un po’ oltre: chiunque abbia dato un calcio a un pallone, anche nel parco sotto casa, sa che nel movimento di Tressoldi è difficile riscontrare qualcosa di punibile".
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