Palladino, Fabregas e quell'etichetta di 'predestinati' appiccicata. Sulle orme di De Zerbi, i più giovani alla ribalta
Sono i protagonisti di una nuova ondata di freschezza per la Serie A, iniziata con De Zerbi e proseguita, chi con più chi con meno successo, da vari giovani tecnici che si sono messi in mostra nel massimo campionato italiano. Tra questi, oggi, ci sono anche i due più giovani, che domenica si troveranno di fronte per affrontarsi: Palladino, 40 anni, e Fabregas 37.
La partita tra Fiorentina e Como sarà anche in panchina, con la sfida di due volti piuttosto nuovi del nostro campionato, ma che hanno già dimostrato di avere le idee ben chiare. Le differenze ci sono e probabilmente sono figlie di due carriere altrettanto diverse.
Se Fabregas non rinnega il tiki taka di barcelloniana memoria (con tutte le differenze del caso, ci mancherebbe) con una difesa sempre piuttosto alta e un sistema di gioco pronto a cambiare in corso d'opera, Palladino chiede equilibrio e profondità non appena possibile, con un blocco basso di difesa e un centrocampo battagliero. Le differenze ci sono, evidenti. Sarà sfida anche in panchina, tra la gioventù che avanza. Lo riporta La Nazione.