La differenza economica che ha bloccato la trattativa per il rinnovo di Bonaventura
Giacomo Bonaventura è tornato tra i protagonisti delle cronache di mercato della Fiorentina perché la Juventus ha sondato il terreno per lui.
Però c'è una vicenda che lo riguarda, che ci sta maggiormente a cuore, ovvero quella del suo rinnovo con il club viola fino al 2026 che si è bloccata.
Piccola premessa: sul suo attuale accordo c'è un'opzione per il rinnovo automatico fino al giugno 2025 che dovrebbe scattare e mettere al riparo la Fiorentina dal poterlo perdere a costo zero a giugno.
Però le parti si erano parlate perché c'era l'intenzione di andare avanti più a lungo. Lo stop è arrivato per questioni economiche, ca va sans dire. Scendendo più nei particolari Bonaventura vorrebbe un ingaggio più alto rispetto a quello che gli è stato prospettato dalla società gigliata (ballano circa 500 mila euro tra richiesta e offerta). Ci riferiamo alla parte fissa dell'accordo, perché ci sono anche dei bonus che possono essere raggiunti in base ad alcune condizioni.
Nessuno nelle ultime settimane ha deciso di andare incontro alle esigenze dell'altro e allora ecco l'impasse. Della quale ha provato ad approfittare, invano per il momento, proprio la Juve.
C'è bisogno di un importante lavoro diplomatico per riallacciare i fili di una trattativa molto delicata, anche perché parliamo di uno dei giocatori migliori presente in questa squadra.