Italiano: "Sono due punti persi e siamo alle solite: se non le chiudiamo è un problema ma Nzola e Beltran non devono deprimersi. Al posto di Dodô nessun centrale adattabile"
A Sky arrivano le parole del tecnico viola Vincenzo Italiano, dopo il pari deludente di Frosinone:
"Sono due punti persi per le palle gol nitide, con questi ritmi e questo atteggiamento ci sta che negli ultimi 20 minuti si possa non essere lucidi come all'inizio ma davamo la sensazione di non subire. Se non si ha il cinismo per chiuderle in Serie A è un problema. Questo è ciò che non ci ha permesso di portare a casa la partita, se concretizziamo nel primo tempo l’avremmo fatto. Abbiamo messo una grande personalità, Atalanta e Sassuolo ci hanno perso qui. Poi siamo alle solite: sbagliamo tanti gol, era da un po’ che non giocavamo con questa veemenza e fluidità, dispiace non averla chiusa e vinta però penso che giocando e creando così tanto, sbloccando i centravanti queste partite le porteremo a casa.
Nzola? Non si deve innervosire, così come non deve farlo Beltran. Entrambi devono sperare che la squadra crei così tanto, se è così prima o poi ci arriveremo a farli segnare. Anche loro devono fare qualcosa in più, senza l'ossessione di fare gol perché ci sono anche i compagni smarcati. Con tutte queste situazioni riusciremo a mandarli in gol.
Nico arrabbiato? E' perché non avevamo vinto, mi piace questo atteggiamento ma gli ho detto che lo ero più di lui. Vuol dire che il ragazzo ha voglia di vincere e questo mi fa piacere.
Centrocampisti da adattare da terzino? Possiamo adattare solo un mancino, nessun centrale può farlo e neanche i centrocampisti. Kayode è un ragazzo giovane, veniva da due partite intense in cui aveva speso tantissimo per cui mi sembrava molto pericoloso rimetterlo. Però ha mentalità molto matura. Biraghi ha una brutta distorsione, speriamo che non sia così grave".