Bonaventura e quella spallata di vitalità: la Fiorentina incrocia le dita per non perdere un altro pezzo
Quando Jack Bonaventura, verso la fine di un primo tempo frustrante (per usare un eufemismo), è entrato energicamente di spalla sul malcapitato Ricci, ha espresso un po' il sentimento della gran parte degli sconsolati sostenitori viola. Un gesto che ai fini della prestazione o del risultato ha finito per essere insignificante ma che ha dato la sensazione delle difficoltà della Fiorentina e della voglia di reazione rabbiosa da parte del centrocampista. Il quale purtroppo, dopo pochi minuti è stato costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio.
Con quella spallata però, Bonaventura ha dimostrato di essere vivo, di non accettare passivamente il racconto del campo, come troppo spesso accaduto a molti suoi compagni durante questa stagione. Un gesto "di vitalità" insomma, dopo una serie di bei gesti tecnici nell'ultimo periodo: ora dita incrociate per il suo problema fisico, perché perderlo vorrebbe togliere qualità ad una squadra che di per sé ne esprime già in porzioni piuttosto limitate.