Rapuano, che errore di timing: Ferma Bonaventura lanciato a rete. Lukaku non può dire niente sul suo rosso. Quell'episodio controverso in area della Roma
La partita tra Roma e Fiorentina è stata diretta da Antonio Rapuano, arbitro di Rimini.
Errore di timing
E' stata una serata tutt'altro che tranquilla per il direttore di gara che ha sicuramente commesso un errore di timing nell'azione della prima azione di Zalewski. Il fallo su Ikone c'è ed è netto, così com'è giusta l'ammonizione, ma è stato fermato Bonaventura con il fischio: il trequartista viola si sarebbe trovato da solo davanti a Rui Patricio.
Zalewski sbaglia su Kayode
La seconda ammonizione di Zalewski, contrariamente a quanto detto da Marelli, ci può anche stare, perché l'intervento del giocatore della Roma è scomposto e diretto su Kayode che ormai l'aveva saltato e si sarebbe diretto verso la trequarti giallorossa.
Episodio controverso
Episodio controverso in area di rigore romanista nella parte finale del match. Cross proveniente dalla sinistra, Quarta viene preso controtempo e cade a terra da solo. Il pallone finisce per sbattere sul braccio, allargato, di Mancini. Rapuano fischia un fallo in attacco, che non esiste, il Var non comunica niente. Sicuramente il fallo di Quarta non c'era, poteva esserci l'attenuante del "pallone inaspettato" per il difensore della Roma, ma qualche dubbio però resta.
Espulsione indiscutibile
Niente da dire invece sull'espulsione di Lukaku, il quale interviene diritto su Kouame con un piede alzato che va a sbriciolare il calzettone dell'attaccante viola. Sussistono tutte le caratteristiche di pericolosità che giustificano il provvedimento arbitrale.