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Nella serata di ieri, è scesa in campo l'Islanda, impegnata contro il Galles in Nations League. La Nazionale, che dalla prossima sosta potrà riabbracciare Albert Gudmundsson, ha mostrato grande resilienza in queste prime partite di Nations League.

Com'è andato il match dei connazionali di Gudmundsson

 Dopo la sconfitta contro la Turchia, ha reagito con una convincente vittoria sul Montenegro. La squadra di Hareide si affida a una formazione solida e compatta, con il modulo 4-4-1-1 che permette una buona copertura difensiva e rapidi contropiedi. Il talento di Sigurdsson e l'esperienza di Gudjohnsen sono fondamentali in una formazione ancora orfana dell'attaccante della Fiorentina. Gli islandesi, infatti, hanno pareggiato in casa contro il Galles per 2-2, un risultato che non può soddisfare del tutto i compagni di squadra di Gudmundsson. Attualmente, infatti, l'Islanda occupa il terzo posto del girone 4 di League B, il che significherebbe spareggio per non retrocedere nella Lega C.

Da novembre tornerà anche il ‘10’ della Fiorentina

E nella prossima sosta tornerà anche Albert, il numero 10 viola che manca dalla nazionale da quando è stato aperto il processo penale nei suoi confronti. Ma adesso, con l'assoluzione di due giorni fa, Gudmundsson può tornare a giocare per il suo paese. La prossima sosta, quella di metà novembre, sarà decisiva per il girone dell'Islanda. Infatti, vi saranno due partite in trasferta, prima in Montenegro e poi in Galles; dopo ovviamente la partita del 14 ottobre contro la Turchia di Montella. L'Islanda non si era qualificata per l'ultimo europeo e manca da quella competizione dall'edizione del 2016, quella storica in cui riuscì a battere l'Inghilterra.

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