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Il tecnico della Fiorentina Prandelli affronta poi il tema Cagliari e delle difficoltà reciproche: "Dobbiamo aver già capito che questo momento dobbiamo tenerlo stretto e capire cosa si deve fare e cosa no. Abbiamo uno scontro diretto con una squadra in difficoltà, come lo siamo noi. Senza pubblico, con l'epidemia, però alla fine dobbiamo metterci la maglia della Fiorentina e rispettarne blasone e storia. Se in questa fase la Fiorentina lotta per non retrocedere, dobbiamo lottare per non retrocedere, la mentalità dev'essere quella".

Prandelli commenta anche le condizioni di Ribery e le alternative: "Franck oggi lo proviamo al 100% per cui non sappiamo ancora se è a disposizione. E' chiaro che la fantasia di tutti porterebbe a giocare con due punte ma in Italia solo l'Inter gioca così, ha Lukaku che ferma ogni tipo di pallone e Lautaro che in area è un attaccante puro. E' complicato, o si trovano due punte che si integrano, altrimenti diventa difficile proporre. Eysseric? Quando sono arrivato sono partiti tutti sulla stessa linea per cui quando vedo giocatori che si impegnano li prendo in considerazione. Sul futuro questo non è argomento che abbia riposta precisa".

Il tema dell'assenza dei tifosi: "Il discorso del pubblico per noi è veramente difficile da affrontare, conosciamo bene la nostra storia e il nostro stadio. Quando si arriva la pressione gli avversari la sentono eccome, però non dobbiamo crearci questo tipo di alibi. Per far sì che non ci siano pensieri negativi bisogna avere poche idee ma chiare e messe in atto con grande difficoltà".


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