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Mi prendo tutte le responsabilità, è stata una scelta mia. Continuerò ad urlare ‘Forza viola’ e ‘Forza Fiorentina”. Così Alban Lafont commentava l’addio alla Fiorentina la scorsa estate. Il giovane francese originario del Burkina Faso lasciava le rive dell’Arno dopo appena un anno. Una stagione da titolare fatta di alti e bassi, nell’ultima stagione dei Della Valle come proprietari. Un portiere agile, reattivo, ma che ha palesato alcuni evidenti limiti tecnici. Il classe ’99 è tornato in patria, al Nantes, con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Per l’esattezza, si tratta di un prestito biennale, il riscatto è fissato intorno agli 8 milioni, il controriscatto invece intorno ai 10. Il rendimento del portiere transalpino è stato piuttosto discreto in stagione, il Nantes si trova in una posizione tranquilla in classifica.


Lafont dà però ancora l’impressione di non essere un elemento del tutto affidabile tra i pali, e la scelta della Fiorentina di mandarlo in prestito si è rivelata giusta. Dragowski si sta infatti rivelando guardiano molto affidabile dei pali, ed il francese potrà farsi le ossa, facendo innalzare nel frattempo la propria quotazione. Nei mesi passati si è vociferato anche di un interesse del Real Madrid per l’ex Tolosa. Zidane ha chiesto infatti di farlo visionare attentamente dagli osservatori blancos. Tra un anno e mezzo il Nantes sceglierà se acquistare il portiere di proprietà viola, e la Fiorentina valuterà il da farsi. Comunque vada, l’operazione di mercato ha avuto le giuste tempistiche e permetterà alla dirigenza viola di prendere la migliore decisione in futuro.


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