Dopo lo scialbo pareggio di Parma, ad undici giorni dalla fine del mercato, la dirigenza della Fiorentina ha ben in mente le operazioni da fare per consegnare a Raffaele Palladino una rosa competitiva im base agli obiettivi di inizio stagione. Tante le operazione da concludere in queste ultime ore di mercato, sia in entrata che in uscita.

Arriva un segnale inequivocabile dalla trasferta di Parma: la Fiorentina ha un problema in difesa

Uno dei reparti nettamente piu in difficoltà nella sfida del Tardini è stato senza dubbio quello difensivo. Oltre alla pessima prestazione di Pongracic, condita da un'espulsione, è stato l’intero reparto a non dare sicurezza. Anche Quarta ha compiuto molti errori, compreso quello che ha dato il la al vantaggio dei padroni di casa, e Comuzzo non dà le garanzie richieste. E già contro il Venezia sarà nuovamente emergenza. Per questi motivi diventa determinante colmare le lacune con almeno un acquisto, questa resta la volontà della Fiorentina. Il primo nome che viene in mente è quello di Valentini, per il quale però il Boca Juniors non cede di un centimetro: la richiesta per liberare il giocatore resta tra i 5 e i 6 milioni di euro. Negli ultimi giorni i viola hanno anche fatto un sondaggio per Lindelof del Manchester United, ai margini del provetto di Ten Hag.

Anche a centrocampo la situazione non è migliore: il mercato si sviluppa tra passato e futuro

Se la difesa non è pronta, la situazione in mediana non è certo migliore. Mandragora, Bianco, Richardson e Amrabat - per il quale Palladino sta cercando di fare di tutto per trattenerlo - non bastano per affrontare tre competizioni, ad alto livello, all’interno di un’unica stagione. La partita contro il Parma ha mostrato i tanti limiti, sopratutto a livello tecnico, della mediana gigliata e il diktat di mister Palladino sembra esser stato quello di cercare un giocatore tecnico capace di fare da collante tra la fase difensiva e quella offensiva. Piacciono molto Bove e Lovric, anche se la richiesta dei rispettivi club fa storcere il naso alla Fiorentina che preferisce aspettare ancora qualche giorno prima di presentare un’offerta ufficiale. Rimasto contento dell’esperienza nella scorsa stagione, continua a proporsi Arthur: il brasiliano è in uscita dalla Juventus, ma non ha nessun club disposto scommettere su di lui e per questo ha cercato di riallacciare i contatti con la dirigenza viola. 

Nico Gonzalez vuole la cessione: Juventus in pole position, ma attenzione all'Atalanta

Resta da chiarire anche il capitolo Gonzalez. La volontà dell’argentino è ormai chiara a tutti - il giocatore vuole lasciare Firenze a tutti i costi per andare a giocarsi la Champions League - e la sensazione è che anche Commisso dovrà farsene una ragione. Nei giorni scorsi aveva ordinato di non vendere l’argentino, ma nelle ultime ore ha dovuto cambiare parere pure lui. Adesso è chiara infatti anche la richiesta della Fiorentina: il patron viola ha specificato di non volerlo vendere per una cifra inferiore ai 40 milioni. In pole position sembra ormai esserci la Juventus, forte dell’accordo con l’entourage del giocatore, ma attenzione anche all’Atalanta. L’imminente cessione di Bilal Toure allo Stoccarda potrebbe dare agli orobici i soldi necessari a sbloccare l’operazione Gonzalez. In tutto questo, secondo molti quotidiani, dopo la cessione dell’argentino negli ultimi la dirigenza gigliata potrebbe tornare forte su Berardi, in uscita dal Sassuolo.

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