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Stando a quanto riferito da ciociariaoggi.it,  i carabinieri, dopo la denuncia sporta da una donna di Anagni, madre di un diciottenne anagnino, hanno accolto univoci e concordanti elementi di colpevolezza nei confronti di V.A., 36 anni, di Ferentino. Stando alle accuse, l'indiziata in questione, dichiarandosi falsamente procuratrice di calcio, con artifici e raggiri, era riuscita a farsi consegnare dai genitori del giovane calciatore, circa 8.000 euro in cambio della promessa di un contratto con una compagine professionistica. Per la trentaseienne, già censita per reati specifici, è scattata la denuncia per truffa. Intanto l’indagine si allarga, poiché sembrerebbe, infatti, che la presenza della falsa procuratrice di calcio, sia stata segnalata anche in Toscana. Pare infatti anche che un tesserato della Fiorentina sarebbe finito nella rete della donna, anche se non è stata resa nota l'identità.


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