Terracciano: 7,5 Tre minuti e mezzo e già si deve distendere per mettere in angolo un pericoloso rasoterra. Sicuro sul colpo di testa di Podence. Rischia l'incolumità personale al 40' quando El Kaabi gli finisce addosso, uscita però provvidenziale la sua. Altra grande parata su Jovetic ad inizio dei tempi supplementari. Deve piegarsi purtroppo al colpo di testa ravvicinato di El Kaabi. 

Dodo: 7 Partenza difficile, Podence sembra una gatta da pelare per lui. Dieci minuti di assestamento prima di poter cominciare a spingere e a prendere le misure del rapido attaccante esterno dell'Olympkiakos. Percussione perfetta al 69' con tanto di assist per Kouame che ciabatta da pochi metri. Diventa un giocatore dominante sulla fascia destra viola. 

Milenkovic: 7 Alla prima proiezione offensiva segna, ma non c'è neanche il tempo di esultare perché si alza subito la bandierina del guardalinee, Buona chiusura su El Kaabi in un'occasione potenzialmente pericolosa di uno contro uno in area di rigore viola. Quando gioca ad uomo su di lui, lo limita in tutto e per tutto. Fallo evidente nei suoi confronti ad inizio dell'azione che ha determinato il gol partita dell'Olympiakos. 

Martinez Quarta: 6,5 Non è serata da finezze, ma di grande concretezza. Anticipa e rinvia, oppure rigioca palla. Contrariamente a quanto accaduto in tutta la stagione lo si vede poco o nulla sul fronte offensivo. 

Biraghi: 5,5 Stanziale nella propria metà campo dove tra l'altro non riesce nemmeno a coprire al meglio. Ranieri: 5 Si fa anticipare da El Kaabi nel gol che decide la partita e consegna la coppa ai greci. 

Arthur: 5,5 Inizia il match con un paio di palle perse in zone pericolose del campo. La sua partita non decolla. Duncan: 6 Si mette a recuperare palloni, se il metro di paragone è con gli altri subentrati, qualcosa di utile la fa. 

Mandragora: 5,5 Una serata da timido scolaro del centrocampo. 

Gonzalez: 5 Dà un saggio di quello che può fare subito in apertura con dribbling secco sul suo avversario diretto e palla in mezzo. La giocata però non lo galvanizza, anzi va spesso fuori misura o non riesce proprio ad inventare nulla di concreto. Ma forse è colpa nostra che ci aspettiamo sempre tanto da lui. Beltran: SV.

Bonaventura: 5,5 Ha una palla molto favorevole sui piedi al 21', ma calcia inspiegabilmente lento praticamente addosso a Tzolakis. Un minuto dopo il portiere greco è bravo a sbarrargli la strada in uscita. Dopo questa sfuriata non trova più la posizione giusta per poter castigare gli avversari. Barak: 5 Uno dei cambi peggiorativi proposti in questa serata. 

Kouame: 6 Orchestra un buon contropiede al 5', una ripartenza bruciante sulla sinistra e cambio gioco su Gonzalez. Il movimento e qualche giocata offensiva non mancano. Però non sfrutta una grande occasione nel secondo tempo. Ikone: 5 Come spesso gli accade non riesce a determinare alcunché. Dal suo sinistro parte una mozzarella da centroarea e un'altra conclusione ravvicinata che viene contrastata dai difensori biancorossi.

Belotti: 5 Movimenti non sempre corretti, difficoltà nel tenere palla, poca incisività. Normale che Italiano tolga lui per primo. Nzola: 5,5 Entra lui e la Fiorentina decide di giocare prevalentemente a lancioni per la sua testa. Quando la palla arriva bassa palesa problemi nel tenere il pallone. 

Italiano: 5 La Fiorentina di stasera non ha mai veramente dato l'impressione di poter portare a casa risultato e coppa e contro un avversario tutt'altro che irresistibile. I cambi proposti sono stati in molti casi peggiorativi rispetto alla situazione iniziale. 


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