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Lo storico giornalista e tifoso del Milan Franco Ordine ha analizzato su MilanNews.It  la situazione sponda rossonera in vista della sfida tra la Fiorentina e la squadra di Pioli, prevista per sabato prossimo al Franchi. Ordine si è concentrato sul rendimento del Milan dopo le soste per le nazionali, per poi affacciarsi alle ore calde in casa Milan per via delle indagini in corso sul passaggio da Elliott a RedBird.

‘I precedenti del Milan dopo la sosta nazionali non sono confortanti. Hernandez e l’equivoco in cui è caduto Baroni’

“Sono andato a ripescare i precedenti del Milan in questa stagione subito dopo la sosta per le nazionali e non sono per niente confortanti. In questi casi se c’è una tendenza va esaminata con grande attenzione perché offre qualche spunto. Sosta di settembre, derby perso con l’Inter 1 a 5; sosta di ottobre Milan-Juve (in 10 per l’espulsione di Thiaw) partita persa 0-1; sosta di novembre Milan-Fiorentina vinta 1-0. Adesso siamo a fine marzo ma le condizioni sono identiche a quelle di altre circostanze simili. Pioli ha avuto soltanto oggi a disposizione l’intero gruppo di rientro dalle diverse nazionali e deve fare un attento esame di chi ha giocato e come è tornato, ad esempio i due americani Musah e Pulisic: quest’ultimo tra l’altro ha partecipato a una sfida giunta anche ai supplementari. Kjaer è tornato ammaccato e si aggiunge all’assente Kalulu. In più c’è da mettere in conto l’assenza di Theo Hernandez, squalificato per effetto di una ammonizione “decisa” dalla panchina del Verona, il cui allenatore Baroni è caduto in un clamoroso equivoco poi confessato alla fine e per il quale ha anche chiesto scusa come sanno fare i veri uomini di sport. La conclusione è una soltanto: le scelte di Pioli, deputato a calibrare bene l’utilizzo di chi è rimasto a Milanello e chi invece è andato in giro per il mondo, diventeranno decisive. Bisogna fidarsi del tecnico che in quest’ultimo periodo sembra abbia recuperato la migliore condizione psico-fisica del gruppo”.

‘In mancanza di sostanza si enfatizza la notizia dell’esame dei dispositivi. Ma cosa può venire fuori da mail e messaggi?’

La semplice lettura delle ricerche pubblicate dall’avvocato Felice Raimondo ha messo insieme le tessere del mosaico che sarebbero servite ai pm della procura di Milano per raccogliere le informazioni necessarie sul passaggio da Elliott a RedBird. Non solo. Ma il fatto che il provvedimento di perquisizione e sequestro di tablet e smartphone sia incardinato su due discutibili pilastri (la Covisoc quale soggetto pubblicista, e ancora la Covisoc con sede a Roma quindi eventualmente competente il tribunale della capitale) lascia capire che i magistrati sono alla ricerca di altro. Magari di qualche traccia del passato, addirittura del primo passaggio di proprietà in casa milanista perchè tutto l’apparato giudiziario di estrazione interista -la cui proprietà ha qualche problemuccio da risolvere a breve scadenza- ha sempre avuto da ridire su quella operazione. I legali di Furlani non hanno presentato ricorso al tribunale del riesame, facoltà loro concessa dalla legge. Forse per non indispettire l’ufficio diretto dal dottor Marcello Viola, magistrato di grande valore e di note simpatie interiste. Adesso viene enfatizzata, in mancanza di sostanza, la notizia dell’avvio dell’esame dei dispositivi. Cosa può venire fuori da messaggi e mail? Provo a indovinare: qualche trattativa di calcio-mercato magari…”.

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