Così il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Seguo con grande attenzione i rilievi dell’ACF Fiorentina riguardo all’intervento di riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze contenuti in una recente nota indirizzata al Comune di Firenze, oltre che a me per conoscenza. La società esprime infatti forti perplessità e preoccupazioni sulla reale consapevolezza della visione generale dell’investimento da parte del Comune di Firenze, oltre che sull’effettiva possibilità di portare a termine l’intervento di complessiva e reale riqualificazione dello stadio. Stupisce, peraltro, che nella programmazione di un intervento di questa portata e con un impatto così importante sulla comunità, il Comune di Firenze non abbia adottato fin dal principio misure idonee a garantire, ove necessario, la continuità nella fruizione degli eventi in alternativa allo Stadio Franchi, per minimizzare i disagi per i tifosi fiorentini e per la comunità tutta così fortemente lamentati dalla società sportiva”.

“Rigorosa vigilanza del restyling”

E aggiunge: “L’intervento di riqualificazione dello stadio Franchi è finanziato per 95 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR di competenza del Ministero della Cultura. Pertanto, come per tutti gli altri interventi inclusi nel Piano Nazionale, il MiC è impegnato nell’attento monitoraggio della realizzazione dell’intervento di riqualificazione dello stadio da parte del Comune di Firenze e in una rigorosa vigilanza affinché le risorse pubbliche siano impiegate in modo efficace al servizio delle effettive esigenze dei cittadini di Firenze e della Nazione”.

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