​​

Dopo la Fiorentina di Palladino, vince anche quella di Galloppa, che mantiene, anzi allunga, il primato in classifica. La Primavera passa agilmente - almeno nella ripresa - sul campo della Sampdoria con un sonoro 2-4. In realtà sono stati i padroni di casa a trovare il gol per primi con Leonardi, con la complicità di Keita e Leonardelli. Poi una spaccata di Braschi su assist di Keita ha ristabilito gli equilibri prima del duplice fischio. Da segnalare però una traversa di Ntanda al 40'.

Nella ripresa un rigore e un rosso decidono il match

Il gol su rigore di Rubino al 50' spiazza il portiere e spiana la strada ai Viola: un fallo ingenuo doriano causa il penalty, che viene seguito pochi minuti dopo dal doppio giallo per Patrignani, anche se in realtà sarebbe stato un rosso di per sé. Intervento in ritardo su Keita, un calcione sulla tibia, che costa al ragazzo la seconda sanzione. Padroni di casa in dieci al 55' e in totale balia delle onde.

Doppietta  per Rubino

Una punizione potente di Rubino al 59'  fulmina sempre con il destro l'estremo difensore blucerchiato: colpevole però proprio il portiere, che prende gol sul suo palo da una distanza di più di venti metri. Doppietta e sesto centro stagionale per Rubino. Una bella parata sul numero 73 da fuori area lo salva in parte poco dopo, una respinta laterale in calcio d'angolo. Caprini al 67' prova a chiuderla a chiuderla di testa, ma la Samp centra la porta con un tiro angolato di Casalino al 75': incolpevole stavolta Leonardelli, che si allunga più che può, ma non basta. 

Le prestazioni dei protagonisti

Con questo successo, la formazione di Galloppa viaggia spedita in vetta solitaria: +3 sulle inseguitrici e un'altra prova di carattere. Ai Viola è mancata un po' di qualità nel match odierno ma non era scontato su un campo difficile come quello di Bogliasco: la Sampdoria inoltre era a caccia di punti per mantenere la categoria. Keita si è distinto prima in negativo, con un retropassaggio killer per Leonardelli, poi bene con un assist per Braschi e infine anche sull'entrata che è costata il rosso al Doria. Rubino si conferma leader con una doppia doppietta (rigore + punizione), mentre Caprini ha timbrato il cartellino pure oggi. Un bel colpo di testa in tuffo a seguito di un ottimo inserimento senza palla. Per il resto, una buona prestazione da parte del collettivo, forse un po' disattenta la difesa, che non riesce ancora ad esprimere un ottimo gioco, ma l'attacco è letale in velocità e nelle conclusioni: un cinismo che solitamente non appartiene a calciatori così giovani. E allora bravi ragazzi! Altri tre punti e allungo in vetta, quest'anno il vento è decisamente cambiato per Galloppa.

El Vikingo ha ancora fame
Una delle notizie più positive dalla goleada rifilata al Lecce proviene da Lucas Beltran, autore del suo primo centro s...

💬 Commenti (7)