Dragowski: "E' meglio che non dica quello che mi ha detto Vlahovic dopo la parata. Alla Fiorentina non ci penso, il mio futuro si chiama..."

"Sul cross ero in ritardo, così mi sono buttato prima e ho sperato che la palla andasse dove è andata. Ho avuto fortuna". Una vera e propria paratona quella sfoderata da Bart Dragowski in occasione della partita contro la Fiorentina. Anche Vlahovic, che pure ha colpito da non più di quattro metri dalla porta, non si è capacitato di quanto avvenuto: "Sì, è vero - continua l'attuale portiere azzurro - ma è meglio non riferire quello che ci siamo detti". Facile immaginare però che il serbo abbia mandato a quel paese il polacco, in maniera scherzosa, s'intende.
Alla Fiorentina, la squadra che detiene ancora la proprietà del suo cartellino, Dragowski non ci pensa: "Per adesso penso solo all'Empoli e faccio tutto per l'Empoli. Mi dispiace per i miei ex compagni ma la mia testa è qui e il mio futuro si chiama Sampdoria (prossima avversaria degli azzurri ndr)".