Ranieri: "Non era facile imporsi contro una squadra così forte. Firenze è critica ma aiuta a crescere, la Fiorentina è vicina a vincere"
Una grande accoglienza da ex per Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, che ha parlato anche di Firenze e Fiorentina in sala stampa:
"I ragazzi più giovani mi sono piaciuti, devo prenderli più in considerazione perché sono sgombri da ansia e da tutto. Avevamo parlato e discusso di come battono le punizioni, sapevamo che avrebbero fatto quella giocata ma non siamo stati in grado di fermarli. Non è facile per una squadra che sta cercando la sua identità, Kayode ha fatto una grande chiusura sulla nostra occasione per il pareggio. Contro una squadra molto brava tecnicamente, si interscambiavano le posizioni e noi siamo andati in difficoltà. In questo momento conviene stare zitti, chiedere scusa ai nostri tifosi e ricominciare a lavorare bene. Sono chiamato a mettere ordine alla squadra e questo farò.
L’occasione di Nandez? Se avessimo pareggiato i ragazzi avrebbero avuto un altro spirito, un conto è giocare sulle ali dell’entusiasmo e uno è farlo sotto nel punteggio. Abbiamo sbagliato tanti passaggi che di solito non sbagliamo. Non è facile imporsi però contro una squadra così forte.
Gli applausi dei tifosi viola? Li ringrazio, è stato bellissimo anche perché sono cose inaspettate, li ringrazio di cuore.
Firenze piazza difficile? E’ una piazza critica ma le critiche aiutano a crescere, logico che si voglia giocar bene e vincere. Io credo che questa Fiorentina sia molto vicino a farlo, può cambiare gli interpreti e tutti conoscono lo spartito. Poi si perdono le finali però non scordiamoci di come ci si arriva. Io persi la semifinale con il Barcellona ma intanto c’eravamo arrivati. Non buttiamo via tutto il percorso solo per l’atto finale".