Ivana Crocifisso a FN: "Contro i viola, il Toro non commetterà errori già visti. Pioli è stato criptico sulla sua permanenza, ma non dipende solo da lui..."
Per la Rubrica in Rosa di questa settimana Fiorentinanews.com ha contattato per voi Ivana Crocifisso, direttore di Toro.it, corrispondente di Radio Sportiva e collaboratrice de La Stampa. Ivana fa il punto sul momento in casa Toro, ribadendo quanto la partita di oggi tra le due squadre sia necessariamente uno scontro diretto e attenzione a quel Benassi. A Torino si sente molto la mancanza dell'ex capitano...
Innanzitutto parliamo di Ivana, una carriera da giornalista, cosa stai facendo in questo momento?
"Da direttore di Toro.it mi occupo di tutto quello che ruota intorno al Toro, dalla Primavera alla Prima squadra e grazie a Radio Sportiva lo racconto anche in radio. Collaboro anche con la Stampa dove oltre alle giovanili ho il piacere anche di seguire il calcio femminile".
Da dove nasce la tua passione per il calcio e nello specifico per il Torino?
"Seguivo il calcio già da piccola ma senza essere influenzata da nessuno. Il Toro ho iniziato a seguirlo circa dieci anni fa per lavoro e penso che al di là dei risultati sportivi meriti grande attenzione perché ha una storia che poche altre hanno in Italia".
Segui le vicende del Torino giornalmente, come giudichi il cammino fatto fino ad adesso da questa squadra?
"Penso che nella seconda parte del campionato il Toro abbia dimostrato che l'obiettivo Europa League possa essere assolutamente alla portata".
Un giudizio sul lavoro di Mazzarri?
"Al suo arrivo ha dovuto fare i conti con una squadra costruita per un altro allenatore, però negli ultimi mesi il lavoro fatto sta portando i suoi frutti. Certo, un tecnico – giusto o sbagliato che sia – si giudica anche per i risultati e per gli obiettivi raggiunti".
Il futuro di Pioli sarà lontano da Firenze?
"Un po' criptico lo è stato, credo dipenda dalla voglia non solo sua di continuare ma anche della società di far partire un nuovo progetto che possa coinvolgerlo".
Che partita ti aspetti contro la Fiorentina?
"Il fatto che tutte e due debbano a tutti i costi vincerla potrebbe dar vita ad una bella partita. Penso che però il Toro non commetterà errori già visti, come partire a mille per poi crollare nel corso del match".
Lotta per un posto in Europa chi la spunterà?
"Sarà una lotta serrata fino all'ultima giornata ma la classifica dice che per la Fiorentina quella di oggi sia una sorta di ultima spiaggia. Vedo l'Atalanta leggermente favorita su Torino e Sampdoria ma visto l'andamento delle due romane non escludo colpi di scena".
La Fiorentina è la squadra più giovane della serie A, quali giocatori ruberesti per portarli a Torino?
"Chiesa, perché è inutile sottolineare il suo grande talento, e Muriel perché è un giocatore inesploso che non sempre è stato fortunato nelle scelte fatte in carriera. E riporterei indietro Benassi..."
Tra Fiorentina e Torino un gemellaggio storico, quanto è importante?
"Credo sia un grande esempio di quello che il calcio, come ogni sport, dovrebbe essere. Il clima sereno, disteso che caratterizza le partite tra Toro e Fiorentina non dovrebbe essere solo un'eccezione".
Juventus a parte come pensi questo campionato potrà finire?
"Certamente regalerà emozioni fino all'ultimo, non solo per la Champions dove nulla è scontato - il Milan sembrava lanciatissimo e invece gli ultimi risultati possono mettere tutto in discussione di nuovo - ma anche per la lotta per non retrocedere".
Quali sono i progetti futuri di Ivana?
"Continuare a crescere professionalmente e dare il meglio in quello che già faccio".