Bocci a FN: "Kean si è meritato la Nazionale, se farà bene i top club piomberanno su di lui. Palladino è partito male"
Questo pomeriggio il giornalista Alessandro Bocci, presente al primo allenamento della Nazionale, ha parlato a Fiorentinanews.com per fare il punto sulla squadra di Palladino dopo le prime tre giornate di campionato:
“Credo che Kean si sia meritato la convocazione in nazionale, e credo che uno dei motivi per cui ha scelto di trasferirsi dalla Juventus alla Fiorentina è stata la ricerca di continuità per conquistarsi il Mondiale. Credo che questo potrebbe essere l'anno della svolta per lui: o prende la direzione giusta, come mi sembra stia realmente facendo, oppure si perderà di nuovo. Kean è un giocatore forte, ma per dimostrarlo deve metterci la testa, una delle cose che finora lo ha limitato oltre agli infortuni”.
Ha anche aggiunto: “Credo che sia da considerare un grande colpo anche per la Fiorentina. Molti sostengono che i viola lo abbiano pagato troppo, ma se il ragazzo torna alla sua miglior versione alla fine non lo avrà pagato tanto. Il problema poi a quel punto sarà un altro: se torna il Kean di una volta, ci saranno tante squadre che lo chiameranno. Come andrebbe a finire in quel caso? Probabilmente a Firenze sarebbe servito un centravanti vero per dargli un'alternativa, perchè la stagione è lunga e Koume e Beltran non mi sembrano all'altezza del ruolo. Parlando dell'argentino credo che rappresenti uno dei grandi problemi: non si riesce a capire quale sia il suo reale ruolo in campo”.
Ha poi commentato anche il mercato dei viola: “Gudmundsson, anche se non si è ancora visto, mi piace moltissimo. Sembra che sia arrivato tardi il mercato, e credo che Palladino ne abbia risentito, tanto che la messa a punto della squadra è ancora un po indietro sulla tabella di marcia. La Fiorentina è ancora molto lontana dall'essere una squadra, e nelle prime uscite si è visto. All'infuori del Parma, che reputo una squadra molto organizzata, la Fiorentina è riuscita a raccogliere solo 3 punti nelle prime tre giornate contro squadre nettamente inferiori”.
Ha infine concluso parlando di Palladino: “A me Palladino piaceva molto al Monza, ero moto contento della scelta della Fiorentina, nelle prime uscite però ha fatto tutto tranne che bene. Io, come ho gia detto, avrei tenuto Italiano, ma è stato lui stesso a volere andare a Bologna: Dovendo cambiare l'ex Monza era i migliore, ma finora onestamente è molto indietro con la costruzione del gruppo”.