Pioli, Laurini e quel cambio che aveva sempre funzionato
Eppure quel cambio l'avevamo già visto, e aveva anche portato gli effetti sperati. Ma questa volta, purtroppo, l'idea di inserire Laurini non ha funzionato e in pochi minuti la Fiorentina ha dilapidato il vantaggio che Muriel gli aveva garantito con una splendida doppietta. Una mossa, quella di inserire negli ultimi minuti il terzino francese e passare alla difesa a cinque, che Pioli aveva già usato contro Atalanta e Milan, con risultati sicuramente positivi poiché in quelle due circostanza i gigliati erano usciti dal campo con i tre punti in tasca. Contro la Sampdoria è andata diversamente e menomale che all'ultimo istante Pezzella ha siglato il gol del definitivo 3-3-, altrimenti le critiche per Pioli sarebbero state ancora più numerose. L'ingresso di Laurini, che ha pareggiato quello di Gabbiadini, ha di fatto regalato almeno venti metri di campo ai blucerchiati: chiaramente la doppietta di Quagliarella è figlia di due errori singoli e non collettivi e la Fiorentina era in dieci dal primo tempo, ma la scelta del tecnico viola questa volta ha influito negativamente sullo sviluppo della partita.