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Dopo l'annuncio da parte della Roma dell'arrivo in panchina di Josè Mourinho, sono molti i tifosi della Fiorentina che hanno sperato in uno scatto d'orgoglio da parte del proprietario del club, Rocco Commisso. Questo scatto d'orgoglio avrebbe dovuto avere un nome ben preciso: Maurizio Sarri. Questo anche perché il tecnico toscano sarebbe proprio dovuto andare sulla panchina giallorossa, prima che vi fosse questa svolta clamorosa e inaspettata al contempo.

Ma qual è lo stato reale dei rapporti tra Sarri e la Fiorentina? Un contatto tra le parti c'è stato ma risale all'ottobre del 2020, quando Commisso decise di esonerare Iachini. In quel momento l'ex allenatore di Napoli e Juventus fu costretto a declinare l'offerta per diverse ragioni. Non gli piaceva entrare alla guida di una squadra in corsa, tra l'altro non costruita per lui e le sue esigenze. E poi c'era anche il problema del contratto che lo legava alla Juventus. Da quel momento in poi non ha più sentito nessuno.

La sua non è una preclusione di fondo al club viola: se qualcuno lo chiamasse sarebbe pronto a rispondere e a mettersi intorno ad un tavolo. Il problema, se di problema si vuol parlare, è che da allora ad oggi la Fiorentina è andata su altri nomi. (Ha collaborato Marco Dell'Olio)

 


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