L'incrollabile convincimento di Palazzo Vecchio: Il nuovo Franchi si farà. Ricorso al Tar e lavori a lotti. E a fine dicembre si parte con la Ferrovia
Asta deserta per i lavori al Franchi, ma nel giorno della prostrazione generale (ieri), a Palazzo Vecchio resta l’incrollabile convincimento che lo stadio nuovo si farà.
Intanto il Comune ha annunciato il ricorso al Tar contro il decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale il 4 maggio scorso con cui è stato cancellato il finanziamento assegnato, sempre per decreto, il 22 aprile 2022.
Dopodiché, ci sono i 135 milioni di euro dati dal ministero della Cultura per salvare il Franchi e nella prima tranche di lavori si assegneranno quelli, poi ci sono circa 6 milioni messi dal Comune. Il resto si farà in lotti successivi, senza mai interrompere i lavori.
Entro fine dicembre, si legge su La Nazione, partiranno i lavori. Si comincerà dalla Ferrovia, mettendo le fondamenta per la nuova curva. Un modo per non impattare troppo sulla capienza dello stadio.