La Fiorentina e il triplice incrocio con Paulo Sousa. Club viola più attrattivo e al povero portoghese non è rimasto nulla in mano

Badelj a centrocampo e Kalinic in attacco. Quando era alla Fiorentina, Paulo Sousa ha costruito un bel pezzo delle proprie fortune, specialmente durante il primo anno della sua gestione, grazie a questi due giocatori. E l'ex tecnico viola, ora al Bordeaux ha provato e riprovato a ricostituire la coppia durante l'ultima sessione di mercato. Un tentativo però che è rimasto vano per tante ragioni.

Su Badelj si è inserita proprio la Fiorentina, che si è rivelata per il croato una destinazione maggiormente attrattiva rispetto a quella francese, chiusa anche con una formula (prestito più diritto di riscatto) molto conveniente per il club viola. L'attaccante invece è andato a finire a Roma al fotofinish, senza che il Bordeaux venisse considerato dal giocatore.

Non solo, le strade della Fiorentina e Paulo Sousa si sono incrociate nuovamente. Sapete chi voleva l'allenatore come attaccante esterno? Proprio quell'Oudin che era convinto che sarebbe arrivato a Firenze, quello che i gigliati hanno sedotto e abbandonato proprio l'ultimo giorno di mercato. E dopo quel no, non c'era certo tempo per poter andare altrove, tanto meno ad abbracciare l'allenatore portoghese che è rimasto nuovamente con niente in mano.