Pistocchi: "Serve crescere nello scouting alla Fiorentina per migliorare ancora. Beltran deve adattarsi al calcio italiano, Platini ci mise 6 mesi"
Maurizio Pistocchi volto storico di Mediaset e opinionista di spicco, ha parlato a Radio Bruno sottolineando sì i problemi difensivi della Fiorentina ma anche le difficoltà in attacco della squadra di Italiano.
Si è espresso così Pistocchi: “La Fiorentina ha fatto molto meglio della Lazio, è una squadra che gioca bene e ha identità, ma ha sprecato un sacco di opportunità anche in zona gol. Oggi ci focalizziamo tutti su Milenkovic che è fuori posizione e fa quel fallo di mano che è costato un punto, ma è mancata qualità in avanti, in tantissime situazioni la Fiorentina poteva far male con vari uomini ma ha sbagliato quasi sempre la rifinitura”.
“Il bicchiere però è mezzo pieno, anche se manca il killer instinct e la capacità di chiudere le partite. Manca quel qualcosa che determina la differenza tra le squadre che vincono e quelle che non vincono, ma si sta avvicinando alle grandi squadre. La Fiorentina è in grande crescita. Penso che finora la squadra viola sia stata brava e la presidenza di Commisso sia stata molto positiva, il Viola Park lo testimonia. Poi bisogna essere più bravi degli altri nello scouting se si vuole crescere ancora, arrivando prima degli altri su calciatori molto forti e non è facile perchè altre leghe sono più competitive”.
E ancora: “Dimostrazione di un buon lavoro è Beltran, che è un giocatore che mi piace perchè è sempre dentro al gioco. Deve crescere e imparare a conoscere di più il calcio italiano, ma chi non è più un ragazzino come me sa che Platini ci mise 6 mesi ai suoi tempi".